La criticatissima ordinanza anti alcol, emanata pochi giorni fa dal sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, da oggi è stata sostituita con un nuovo documento, questa volta concordato tra tutte le parti chiamate in causa dall’argomento, ossia Amministrazione comunale, associazioni di categoria ed esercenti.
Tutti loro, insomma, questa mattina (martedì 30 luglio) hanno condiviso i contenuti della nuova ordinanza N° 86, che vede alcune modifiche rispetto alla precedente ma sempre con l’obiettivo di migliorare decoro, ordine pubblico e sicurezza del centro storico, salvaguardando i minori (ma anche gli adulti) dall’uso e abuso di alcol.
Ad illustrare i dettagli del provvedimento, attraverso una conferenza stampa, sono stati lo stesso sindaco e la giunta comunale al completo, che hanno sottolineato come la questione sia molto complessa. “Con questa nuova ordinanza forse oggi – ha sottolineato Presciutti – qualcuno resterà male, poiché il documento è stato condiviso da tutti gli interessati. Si tratta di un problema serio che riguarda Gualdo Tadino, i gualdesi ed i nostri figli, non quindi una questione politica come maldestramente alcuni hanno tentato di far credere”.
Essendo il sottoscritto responsabile della sicurezza pubblica, prima di arrivare a certe decisioni, si è confrontato con le parti interessate dall’argomento fino ad arrivare a parlarne anche con il Prefetto. C’è un problema nel centro storico di Gualdo che non riguarda solo alcol e minori, ma è molto più ampio. In questi anni ci siamo confrontati con associazioni, scuole ed esercenti e oggi siamo qui a parlare di questa ordinanza “concordata”, cui abbiamo apportato delle modifiche rispetto alla numero 82, e che ha la volontà di tutelare cittadini, minori e gli stessi esercenti
Nello specifico l’ordinanza N° 86, che sarà attiva fino al 31 dicembre 2019, vedrà i seguenti provvedimenti: “al fine di assicurare la tutela della pubblica incolumità dei cittadini, nonché della tranquillità dei residenti del centro storico, come meglio definito nei piani di commercio, è fatto divieto, a decorrere dalle ore 20 e fino alle ore 6 del giorno successivo, agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e di commercio in sede fissa e/o ambulante su aree pubbliche, nonché alle attività artigianali di vendere e comunque di distribuire, a qualsiasi titolo, per asporto, bevande in contenitori/bicchieri di vetro e/o lattine. E’ ammesso il solo servizio al tavolo. E’ fatto divieto, inoltre, a chiunque, di consumare in luogo pubblico bevande contenute in bottiglie di vetro e/o lattine“.
Agli esercizi sopracitati è fatto anche divieto di somministrare superalcolici dalle ore 24, mentre la vendita e somministrazione degli alcolici dovrà cessare alle ore 01.30. Le emissioni sonore dovranno cessare alle ore 0.30. Per i trasgressori delle norme presenti nell’ordinanza (e qui tutto rimane invariato) ci saranno sanzioni amministrative da 150 a 500 euro.
Oltre a queste nuove norme l’Amministrazione Comunale, per rendere il centro storico più vivibile e sicuro, adotterà a breve anche altri provvedimenti anch’essi condivisi riguardanti: il potenziamento in tutto il centro storico della videosorveglianza; il potenziamento della attività che riguardano minori e adolescenti; la volontà di rafforzare il rapporto con le associazioni di categoria che hanno mostrato sensibilità di collaborare sul tema.
“L’obiettivo è quello di bonificare il centro storico dal problema dell’abuso di alcol – ha concluso Presciutti – e dai comportamenti ad esso connessi. Con questi provvedimenti condivisi vogliamo cercare di modificare abitudini e stili di vita di ragazzi, adulti e di chi possiede delle attività. Per questo motivo abbiamo concordato insieme a esercenti e associazioni di categoria, punto per punto, l’ordinanza N°86. Con la possibilità che questa, a breve, possa essere sostituita da un’autoregolamentazione fatta dagli esercenti stessi su orari di chiusura e non solo. Oggi ho visto uno sforzo comune da parte degli esercenti di collaborare con l’Amministrazione e contribuire a contrastare questi fenomeni come atti vandalici, abuso di alcol e schiamazzi notturni in centro storico. Questa ordinanza è un segnale forte che il centro storico di Gualdo Tadino sarà sempre più bello e vivibile”.