Al telefono le cercava, le lusingava, cercava di farle cedere alle sue proposte oscene. E così nelle indagini che hanno portato all’arresto (ai domiciliari) di un settantenne folignate si scopre che l’uomo parlava al telefono con altre minori. Non solo dunque con la 13enne che avrebbe convinto a seguirlo nello scantinato alle porte di Foligno per avere con lui rapporti sessuali, ma anche altre.
L’uomo nelle conversazioni, che intanto i carabinieri e la polizia (in due indagini parallele) stavano ascoltando, propone incontri a luci rosse, in cambio di qualche soldo e regali, anche alle coetanee della ragazzina e si vanta di aver avuto rapporti con una bambina di undici anni.
Incontri sessuali in cambio di sigarette, scarpe, pochi euro e una tinta per capelli di colore viola. L’indagine finisce alla procura di Spoleto che, subito la trasmette a Perugia essendo la prostituzione minorile un reati di competenza distrettuale. Tutto nasce dal sospetto del padre di un’amichetta della quindicenne abusata (che ai tempi dei primi incontri secondo quanto ricostruito poteva avere 13 anni) che si rivolge alla polizia e racconta i suoi atroci dubbi, i tabulati fanno il resto e scattano le manette.
Orco a Foligno, soldi e ricariche per abusare di una bambina di 13 anni
(S.M.)