“La verità non può più essere nascosta. Emerge oggi in tutta la sua drammaticità, come da tempo sosteniamo, la situazione finanziaria fallimentare del Comune frutto di anni di sprechi assurdi, di clientelismo e di effettive perdite delle società partecipate tollerate dalle Giunte di Palazzo Spada. Gli ultimi due anni della Giunta Di Girolamo sono contrassegnati dalla difesa delle scelte della precedente Giunta e da un galleggiamento del giorno per giorno, senza alcuna capacità di scelte strategiche, nascondendo ai ternani la verità di una situazione gravissima.
Questa incapacità rischia di portare allo sforamento del patto di stabilità con l’ulteriore aumento delle tariffe e delle imposte avendo il Sindaco fin qui rifiutato tutte le nostre proposte volte a razionalizzare la macchina amministrativa e a ridurre gli sprechi e avendo fin qui perseguito con estrema coerenza l’alibi volto a scaricare sul Governo nazionale le proprie incapacità gestionali.
Negli ultimi due anni l’indebitamento è ulteriormente aumentato nonostante noi avessimo più volte segnalato l’impossibilità di pagare le rate di ulteriori mutui allegramente contratti senza seguire le vere priorità della città.
Qualche esempio: si è voluto costruire il teatro Secci mandando in malora il Teatro Verdi; oggi si destinano ingenti risorse per creare nuovi uffici comunali a Palazzo Carrara mentre sono in fase di ultimazione migliaia di metri quadrati a disposizione degli uffici comunali nel complesso di Corso del Popolo.
Invitiamo il Sindaco ad essere presente alla Commissione Bilancio e a chiarire la reale situazione finanziaria del Comune alla città, che è ancora confusa dal teatrino delle dimissioni, perché quanto riportato dalla stampa locale mette in dubbio la veridicità del consuntivo 2010 e pone seri dubbi sulla credibilità del bilancio preventivo 2011.
Terni non merita questa lenta agonia”.