Dopo mesi di intensa attività investigativa, questa mattina, i Militari della Stazione Carabinieri di Marsciano, coordinati dal Comando Compagnia di Todi e dal G.I.P. del Tribunale di Perugia, Marina De Robertis, su proposta del Pubblico Ministero Antonella Duchini, hanno messo fine ad una radicata attività di spaccio di droga condotta da un nutrito gruppo di magrebini ed un italiano. Le indagini, denominate “operazione Start Up”, sono state avviate a partire dal gennaio 2010, e avevano avuto un primo successo grazie all’arresto, a Perugia, da parte dei Carabinieri di Marsciano, di un 27enne tunisino, domiciliato in provincia di Caserta, ma con forti interessi illeciti nel capoluogo umbro. Il ragazzo era stato sorpreso mentre, insieme ad un suo complice riuscito poi a sfuggire alla cattura, vendeva delle dosi di eroina. Le successive investigazioni hanno permesso di far luce su una fitta rete di spacciatori collegati tra di loro, e presenti in zone come Pallotta, Bosco, Balanzano, Ponte San Giovanni, Collestrada, Lidarno e Ramazzano. Più precisamente, la banda sgominata era costituita da un gruppo di stranieri (tunisini, marocchini e un palestinese) e da un italiano di origini campane, tutti punti di riferimento per i tossicodipendenti che raggiungevano Perugia non solo da numerosi comuni dell’Umbria, ma anche dalle provincie di Viterbo, Siena ed Arezzo per acquistare eroina, cocaina ed hascisc. A capo del gruppo di spacciatori vi era il 27enne arrestato nel gennaio 2010 ed un altro suo connazionale.
I Carabinieri sono riusciti a dimostrare che, nel periodo 2010-2011, gli spacciatori hanno smerciato sul mercato umbro circa 4 chili di eroina che importavano dalla Campania, dove vivevano molti degli indagati, sposati con donne legate alla criminalità campana. La droga veniva spacciata a circa un centinaio di uomini e donne di età compresa tra i 20 ai 50 anni, tra studenti, operai, imprenditori, autisti, impiegati. Nel frattempo, continuano le attività di ricerca di alcuni degli indagati che al momento si sono resi irreperibili.