È stato un “agguato programmato” quello avvenuto a Maceratola di Foligno il 23 maggio 2011, che ha portato all’omicidio di Emanuele Fè e al grave ferimento di Gabriele Rota. Con questa accusa, il pubblico ministero Mario Formisano ha chiesto la condanna all'ergastolo per Salvatore Giovinazzo (di anni 37) e la pena a 20 anni di reclusione per i presunti complici Michele Candido (di anni 32) e Nazareno Tiradossi (di anni 41).
Queste le richieste avanzate nel corso del processo con giudizio abbreviato che vede imputato per omicidio il trentasettenne Giovinazzo, originario di Rosarno, che, per motivi presumibilmente legati ad un’offesa ad una donna, avrebbe compiuto l’agguato insieme ai due complici. Secondo la ricostruzione accusatoria e sulla base degli interrogatori, a sparare sarebbero stati Giovinazzo e Candido.
Da parte dei familiari di Emanuele Fè, inoltre, il legale di parte civile Aurelio Pugliese ha confermato la richiesta di risarcimento pari a 20 milioni di euro. La sentenza definitiva è prevista per il 9 ottobre prossimo, in seguito alle arringhe difensive degli avvocati Stancati, Maggiolini e Canafoglia previste per il 20 settembre.
Omicidio Maceratola. Chiesto l’ergastolo per uno dei tre accusati
Mer, 04/07/2012 - 16:53