Ancora un rinvio. Anche nel giorno del conferimento degli incarichi per le perizie su Piter Polverini, il 25enne di San Giustino in carcere per l’omicidio di Katia Dell’Omarino, una mancata notifica ad uno dei medici ha costretto il giudice Piergiorgio Ponticelli a rimandare le formalità di rito al 14 aprile prossimo.
Nella scorsa udienza il gip aretino, contro ogni aspettativa, aveva disposto la doppia perizia (psichiatrica e medico legale) sul giovane sangiustinese per approfondire eventuali vizi di mente. Allora il pm Julia Maggiore aveva chiesto 22 anni e mezzo di carcere, poi ridotti a 15 per lo sconto di pena che prevede il rito abbreviato.
Una volta conferiti gli incarichi, nella prossima udienza, il Gip dovrà stabilire la scadenza entro la quale i suddetti esperti dovranno produrre le perizie: saranno necessari almeno 60 giorni. Si allungano ancora, dunque, i tempi del processo, la cui sentenza potrebbe slittare addirittura a settembre.