La sentenza per Roberto Spaccino potrebbe arrivare già in giornata. Il processo d'appello nei confronti dell’uomo, condannato all'ergastolo in primo grado per l'omicidio della moglie Barbara Cicioni, incinta di otto mesi, si avvia alle battute finali: oggi è tornata a prendere la parola l'accusa, che ribadisce la richiesta di conferma della pena. Nel corso della mattinata, è poi cominciata la replica degli avvocati Luca Gentili e Nicola Titoli, difensori dell'ex camionista che si è sempre proclamato innocente, chiedendo la disposizione di un'ulteriore perizia medico legale sulla morte di Barbara e la conseguente assoluzione del loro assistito.