Lo spettacolo "Elettra, ritorno alla Terra" ha visto partecipare oltre 600 tra studenti e insegnanti. Venti le repliche sold out al Torti di Bevagna
Sono stati oltre seicento, tra studenti e insegnanti del liceo classico e delle scienze umane “Frezzi-Beata Angela” di Foligno, ad affollare i palchetti del teatro “Torti” di Bevagna. L’occasione è stata di quelle speciali: la messa in scena di “Elettra, ritorno alla Terra”, lo spettacolo realizzato nel borgo umbro a trenta anni dall’ultima volta.
La tragedia greca di Euripide è stata vissuta in prima persona dagli alunni folignati, che hanno potuto così studiare a teatro ciò che di solito leggono sui libri di scuola. E quello messo in scena dalla Pro Loco di Bevagna, con la direzione artistica di Davide Gasparrini e la regia di Francesco Bolo Rossini, è stato uno spettacolo che ha riscosso e sta riscuotendo un successo straordinario.
L’evento è in programma al “Torti” fino al prossimo 26 febbraio. Proprio le ultime sono state aggiunte dagli organizzatori per rispondere alle innumerevoli richieste da parte degli spettatori. Tutte e venti le repliche – tra spettacoli per il pubblico e quelle per le scuole – sono infatti andate “sold out”. L’Elettra di Euripide, in queste settimane, ha letteralmente trasformato il teatro bevanate. La platea, infatti, non vede più le solite poltroncine, bensì della terra che crea una scenografia unica nel suo genere.
Tornando agli studenti del “Frezzi-Beata Angela”, in varie mattinée, i ragazzi hanno conosciuto la tragedia greca in maniera decisamente innovativa. Lo spettacolo, che porta con sé significati e messaggi ancora oggi molto attuali, è stato corredato dall’intervento di due esperti, il professor Pierpaolo Peroni che ha fatto il focus sul teatro greco, dal titolo “Ateniesi a teatro” e la dottoressa Rosella De Leonibus, psicologa e psicoterapeuta che ha analizzato il complesso di Elettra in psicologia, partendo da precedenti illustri e arrivando fino all’attualità dei nostri giorni, riservando attenzione alla complessità delle relazioni umane all’interno dell’ambiente familiare.
L’ultimo appuntamento scolastico con “Elettra” si è svolto sabato 18 febbraio, alla presenza della professoressa Rita Galardini, coordinatrice dell’iniziativa e, più in generale, responsabile del progetto teatrale bevanate. La stessa che è stata ampiamente ringraziata dalla dirigente scolastica del “Frezzi-Beata Angela”, la professoressa Rosella Neri. La preside ha voluto ringraziare anche “tutti i docenti che hanno accettato l’invito, così come i ragazzi che hanno seguito con grande attenzione lo spettacolo. Una tragedia – ha detto la professoressa Neri salutando i presenti – conosciuta dai ragazzi del liceo, ma che in questa maniera è stata resa nota anche agli studenti delle scienze umane e dell’indirizzo economico-sociale. Lo spettacolo teatrale è stata una preziosa occasione di formazione per i ragazzi”.
Uno spettacolo, peraltro, in cui la componente dei giovani talenti è molto nutrita. Talenti che hanno avuto modo di lavorare con professionisti affermati, creando una sinergia virtuosa e stimolante. Tutti i docenti di lettere hanno aderito alla proposta. In particolar modo, le professoresse Marta Sensi, Sandra Buccioli e Annalisa Costantini hanno avuto un ruolo importante a livello organizzativo.