Si è svolta a Foligno, in piazza don Minzoni, la cerimonia per ricordare il 76° anniversario del primo bombardamento della città, avvenuto il 22 novembre del 1943, da parte delle forze alleate angloamericane.
Erano presenti, tra gli altri, il sindaco Stefano Zuccarini, il comandante del centro nazionale di selezione e reclutamento dell’esercito, generale Daniele Tarantino, l’assessore Decio Barili, i consiglieri Rita Barbetti e Luciana Collarini, oltre al picchetto d’onore della caserma Gonzaga.
Nel suo intervento il sindaco Zuccarini ha affermato che “ricordiamo oggi il 76° anniversario del primo bombardamento della città di Foligno, da parte delle forze aeree angloamericane, provenienti dalla base di Decimonannu in Sardegna. Era infatti il 22 novembre del 1943 quando – alle 12,53 – cadde la prima bomba, in pieno centro storico. Solo in quel tragico giorno restarono uccise oltre cento persone ed altrettanti furono i feriti. Venne distrutto oltre il 50 per cento del patrimonio pubblico della città. Foligno subì e sopportò una lunghissima serie di 36 bombardamenti, sino al giugno dell’anno successivo.
E’ intenzione dell’Amministrazione Comunale tenere alta la memoria storica della città, in particolar modo per onorare i morti, i feriti e le distruzioni subite. Ricordo infatti che per tali ragioni nel 1961 il Presidente della Repubblica conferì alla Città di Foligno la medaglia d’argento al valor civile che vediamo appuntata al gonfalone.
Con la stessa forza d’animo i folignati di oggi hanno affrontato un nemico nascosto, proveniente invece dalle viscere della terra, sapendo restare uniti nei momenti dell’emergenza e del bisogno, riuscendo con encomiabile coraggio a ricostruire una comunità ed un città ancora più belle e forti di prima”.