Il segretario del Pd tifernate sorpreso dal nuovo membro di giunta "Saputo dai giornali, non siamo stati interpellati" | Bacchetta "Stupito da queste affermazioni"
E’ stata appena ufficializzata e già fa discutere la nomina del nuovo assessore Michela Botteghi. A storcere la bocca, stavolta, è il segretario del Pd di Città di Castello Mauro Mariangeli, che ha dichiarato di avere appreso solo dalla stampa il nome del sostituto della dimissionaria Monica Bartolini in giunta.
Mariangeli “Scelta non partecipata”
“Ci stupiamo di fronte ad una scelta che avremmo auspicato potesse essere partecipata dalle forze politiche di maggioranza, che hanno sempre sostenuto lealmente il Sindaco – ha dichiarato Mariangeli – Con tale scelta prendiamo atto del mutato criterio nella selezione dei componenti della Giunta da parte del sindaco”.
“Disatteso criterio preferenze ottenute alle elezioni”
Il segretario Pd ha poi ricordato, come ad eccezione di Rossella Cestini, l’unica linea guida indicata e seguita dal primo cittadino nelle nomine di tutti gli assessori, fosse stata finora “quella delle preferenze ottenute alle elezioni, così come avvenuto per la sostituzione dell’attuale consigliere regionale Michele Bettarelli con Vincenzo Tofanelli”. Va ricordato che Monica Botteghi non era stata nemmeno candidata alle amministrative del 2016.
“Raccogliamo con piacere tale nuova modalità di selezione della classe dirigente, la stessa per altro emersa da tanti partiti nel corso degli incontri tra Pd e centrosinistra in vista delle prossime amministrative. Da molte forze politiche è difatti emersa la necessità per il futuro che a guidare le scelte in tale ambito, non sia più solo ed esclusivamente la logica delle preferenze”.
La risposta del sindaco Bacchetta
“Leggo con grande stupore le parole del segretario del Pd tifernate riguardo la nomina del nuovo assessore. – ha risposto il sindaco Luciano Bacchetta – Potrei semplicemente rispondere che le nomine degli assessori sono di esclusiva responsabilità del sindaco, che non deve certo concordare con il segretario di un partito. Ma umilmente faccio notare che questa scelta è stata ampiamente discussa con i gruppi consiliari di maggioranza”.
“Criterio del sindaco è il rispetto delle forze politiche di coalizione”
“Non so dove voglia andar a parare Mariangeli, ma il criterio che ha sempre ispirato il sindaco è stato quello del rispetto delle forze politiche della coalizione“.
“Il neo assessore – ha aggiunto Bacchetta – è stato indicato dal gruppo ‘Democratici per Città di Castello’, che ha 3 consiglieri comunali. Faccio notare a Mariangeli che il Pd ha il Presidente del Consiglio comunale e ben 4 assessori. A lamentarsi dovrebbero essere i componenti del Psi, che con grande senso di responsabilità hanno compreso la necessità di garantire la presenza a tutti i gruppi di maggioranza. Comunque Mariangeli può stare tranquillo: il suo gruppo era stato ampiamente consultato. Evidendemente…”
Mariangeli ribadisce “Pd non coinvolto”
“Tranquillizziamo il sindaco che massimo è il dialogo del Pd tifernate con il gruppo consiliare, all’insegna di costanza, trasparenza e rispetto di ogni singolo componente – ha ribattuto ancora Mariangeli – Ad una figura così esperta come il sindaco Bacchetta non potrà sfuggire che, così come in tutte le forze politiche organizzate, nel Partito Democratico il segretario rappresenta il partito politico, altra cosa sono il gruppo consiliare e la delegazione di giunta”.
Prendiamo atto che a differenza di altre occasioni, come ad esempio l’elezione del sindaco a Presidente della Provincia, in cui il Pd democratico tutto è stato parte attiva, non vi sia stato il coinvolgimento della nostra forza politica
“Scelta determinata da 3 ex Pd”
“Rinnovando la nostra stima verso il neo assessore Botteghi, – conclude Mariangeli – è doveroso precisare come i tre consiglieri di ‘Democratici per Cdc’ che hanno determinato la scelta dell’assessore, siano stati eletti nelle file del Pd, dimessisi per scelte di natura personalistica che nel tempo hanno portato ad avallare altre dinamiche. Personalismi non propri invece del Pd che, attraverso il serio operato dei propri amministratori e dirigenti, ha sempre sostenuto la figura del sindaco Bacchetta“.