Nei prossimi giorni al via il progetto per riordinare la toponomastica gualdese, la ditta Unisel manderà incaricati con tesserino in ogni immobile
Ulteriore importante passaggio per quanto riguarda il nuovo piano della toponomastica a Gualdo Tadino. Infatti dopo la definizione delle aree di circolazione inizierà la rilevazione, esterna ed interna, di tutti gli edifici presenti nel territorio.
A partire dai prossimi giorni la ditta Unisel di Forlì, che si è aggiudicata il bando il servizio di revisione generale della numerazione civica e l’aggiornamento di piano toponomastico e cartografia, sarà presente nel territorio gualdese con propri operatori per procedere alla rilevazione. Il personale incaricato sarà dotato di tesserini per il riconoscimento e accederà per la raccolta dati della numerazione civica interna (quando si tratta di condomini o abitazioni plurifamiliari) solo nei vani scala e non all’interno delle abitazioni stesse.
“Invito i cittadini a collaborare con gli operatori di Unisel per poter completare questa operazione, che consentirà di risolvere l’annoso problema dei numeri civici che mancano in molte zone” ha affermato il sindaco Massimiliano Presciutti, precisando che il personale della Unisel in nessun caso è autorizzato a riscuotere somme di denaro – E’ un progetto di grande rilievo che permetterà di riordinare la numerazione civica, consentendoci di fornire in maniera puntuale i servizi ai cittadini. Sarà così possibile a tutti, residenti e non, individuare con esattezza via e numero civico: questo vale in particolare per i mezzi di soccorso e pubblica utilità (poste, corrieri, ecc.) che potranno raggiungere più velocemente e con precisione l’immobile ricercato. Non da ultimo questo progetto contribuirà al miglioramento del decoro urbano”.
La variazione del numero civico non comporterà oneri burocratici per il cittadino, in quanto sarà compito dell’ufficio Anagrafe del Comune comunicare i nuovi indirizzi a tutti gli enti pubblici interessati (Prefettura, Motorizzazione, Camera di Commercio, Asl, Inps, Inail etc.). In altre parole, dopo un percorso fatto di step attuativi, la città avrà una nuova numerazione civica, sostituendo i tanti “snc” (senza numero civico), croce di corrieri ma anche di forze dell’ordine, vigili del fuoco o 118.
Nel piano della toponomastica già definito dalla Unisel sono state individuate 517 aree di circolazione esistenti e 210 da denominare. La Giunta, quindi, ha approvato il nuovo stradario che comprende 717 aree di circolazione con la denominazione delle nuove. Sono stati individuati due modelli di numeri civici con materiali diversi: una per il centro storico in gres e un’altra per le altre zone in Abs, nonché in porcellana smaltata per gli interni in tutta la città. Il progetto complessivo prevede una spesa stimata per il Comune di circa 250 mila euro, che non chiederà nulla ai cittadini.