Un pacchetto di interventi che complessivamente mobilita risorse per 24 milioni e mezzo di euro, con un’attivazione stimata di investimenti per oltre 75 milioni di euro, sarà messo a disposizione del sistema umbro delle imprese nelle prossime settimane dalla Regione Umbria. E’ quanto annunciato questa mattina a Perugia, dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini, nel corso del suo intervento ai lavori del seminario su “Politiche industriali in Umbria”, organizzato dalla Regione insieme all’Agenzia Umbria Ricerche, nel corso del quale è stato anche presentato il nuovo sportello “Apre”, che sarà gestito dall’Aur per fornire informazioni e assistenza alle imprese su tutte le opportunità di utilizzo di fondi nazionali ed europei.
Per ciò che riguarda i nuovi provvedimenti che la Giunta regionale si accinge a varare a favore delle imprese umbre la presidente Marini ha sottolineato come si tratti di “un complesso di provvedimenti che segnano il tratto delle politiche industriali della Regione rispetto ai temi della ricerca e dell’innovazione, della green economy nelle sue diverse declinazioni che vanno dalle tematiche dell’energia alla sostenibilità ambientale delle produzioni, del rafforzamento delle funzioni di gestione d’impresa”.
“L’obiettivo che ci poniamo – ha aggiunto la presidente – è quello di rafforzare una dimensione di politica industriale regionale che, pur nella consapevolezza dei limiti finanziari e di dimensione complessiva del sistema produttivo, possa rappresentare una risposta all’assenza obiettiva di un ruolo nazionale su questi temi. Per questa nuova fase di utilizzo di fondi europei vogliamo mettere in campo una duplice sfida relativa alla semplificazione delle procedure ed alla certezza dei tempi – ha aggiunto Marini. E’ per questa ragione che passeremo dalla filosofia del ‘bando’ a quella dello ‘sportello’, mettendo così le imprese in grado di effettuare subito gli investimenti e di poter accedere alle risorse in un tempo notevolmente inferiore. Auspico che questa scelta ci possa far essere accora più vicini alle imprese umbre”.
La presidente ha anche sottolineato, riferendosi al tema delle nuove politiche industriali, che “i dati ci dicono che le imprese che in questi anni hanno investito in innovazione e ricerca sono quelle che hanno registrato una maggior crescita ed hanno meglio affrontato le crisi economica e recessiva. Dobbiamo proseguire lungo questa strada, perché è solo con l’innovazione che il nostro sistema economico può rafforzare la sua capacità competitiva”.
Un altro punto toccato dalla presidente è stato quello della necessità di una migliore integrazione tra la programmazione industriale nazionale e quella regionale, anche in considerazione della nuova stagione dei fondi europei 2014-2020: “più le strategie e le politiche industriali dello Stato saranno coerenti con quelle europee e regionale – ha concluso Marini, maggiore sarà l’impatto positivo di questi interventi sulle nostre economie, e quindi per lavoro ed occupazione e crescita economica in generale”.