“Crisi e cambiamento, il futuro per le nuove generazioni a Terni” è il titolo della ricerca qualitativa effettuata da Minotauro (istituto di analisi dei codici affettivi) per conto della Uil che verrà presentato questo pomeriggio nella sala convegni del sindacato in via Pacinotti 34.
“La ternitudine”, ricorda la Uil, è il titolo di una famosa canzone degli Altoforno. Il testo evidenzia bene l’attaccamento ad una ternanità solo orgogliosa del suo glorioso passato che ha prodotto acciaio e non cioccolatini. Eppure dall’indagine qualitativa effettuata da Minotauro emerge come proprio tale sguardo solo nostalgico verso il passato sia tra gli atteggiamenti più contestati dai giovani ternani. “I risultati dell’indagine – si legge nel report – mostrano quanto in realtà i ragazzi siano molto arrabbiati per questo tratto disfattista degli adulti e quanto critichino la componente rinunciataria delle generazioni che li hanno preceduti”. E ancora “questa abitudine ternana alla lamentela non propositiva viene definita ternitudine, un atteggiamento mentale malinconico, quasi compiaciuto, legato all’insoddisfazione che porta a pensare che non c’è niente da fare”. Eppure, è una delle conclusioni dell’indagine, emerge la necessità di “riappropriarsi delle molteplici risorse che fino ad ora i ternani hanno tralasciato considerandole marginali”.
La ricerca sulla cultura giovanile in materia di futuro a Terni (e di opportunità che porterebbe con sé) esplicita le rappresentazioni prevalenti che i giovani della città hanno dell’attuale crisi sociale e lavorativa: cosa riserverà loro il futuro? Cosa è necessario o opportuno fare per garantirsi delle “buone” prospettive? Quali istituzioni e quali figure sono percepite come un reale sostegno al progetto di crescita?
L’indagine è stata dalla UIL, con il patrocinio del Comune di Terni, della Camera di Commercio di Terni, di Fenice Formazione è stata realizzata da Minotauro, Istituto di analisi dei codici affettivi. All’analisi, svolta in alcune scuole della città, della cultura affettiva nelle nuove generazioni, si è affiancata inoltre una ricognizione delle opinioni prevalenti negli adulti impegnati nella formazione dei giovani e, più in generale, del contesto sociale in cui quei giovani si trovano a crescere. La ricerca oltre al mondo dell’insegnamento ha coinvolto infatti associazioni di categoria, esponenti dell’imprenditoria ternana, rappresentanti del mondo artistico, circoli culturali. Con gli adulti coinvolti sono state approfondite le caratteristiche della crisi cittadina attuale e sono state indagate le ipotesi e le strategie più convincenti per uscirne.
Il report “Crisi e cambiamento. Il futuro per le nuove generazioni a Terni” viene presentato oggi pomeriggio, alle ore 15, presso la sala convegni Uil di Terni, in via Pacinotti 34 da Katia Provantini, psicologa e presidente di Minotauro. Ad avviare un primo dibattito saranno Luca Diotallevi, sociologo dell’Università degli Studi Roma Tre, e i giovani Adele Antonelli, Roberto Attisano, Agnese Bianchini, Beatrice Botondi, Simona Capoccetti, Sara Costanzi, Giulia Detti, Simone Giansanti, Eduardo Guiducci, Federico Manzini, Matteo Paloni, Mattia Proietti, Tommaso Sereni, Diego Tabuani, Giulio Trivelli. Coordina: Gino Venturi, segretario generale Uil Terni.