Dopo le difficoltà legate al periodo pandemico, inaugurazione il 22 marzo con una conferenza di Costantino D'Orazio
Nuova vita per l’Università della Terza Età di Todi, la cui attività si era andata esaurendo nel periodo dell’emergenza pandemica. Su impulso della Consigliera Nazionale e coordinatrice Unitre dell’Umbria Mara Quadraccia, con il sostegno dell’assessorato alla cultura del Comune di Todi, si è proceduto alla rifondazione della sezione di Todi, necessaria anche ai fini delle novità normative sopraggiunte a regolare il terzo settore.
Nei giorni scorsi si sono tenute due assemblee che hanno portato alla ricostituzione del consiglio direttivo che sarà guidato dal professor Sergio Guarente, già dirigente scolastico del Liceo Jacopone, il quale sarà affiancato da Sandra Proietti, che ha assunto il ruolo di direttrice dei corsi e da Maurizio Aristei nel ruolo di tesoriere; vicepresidente sarà Tiziana Menciotti e segretario Rita Perari.
“Ho apprezzato il forte pragmatismo emerso fin da primi incontri – sottolinea l’assessore alla cultura Alessia Marta – al quale l’Amministrazione comunale ha intenso rispondere mettendo a disposizione una sede stabile presso la Biblioteca comunale e i propri spazi, a partire dalla sala Vetrata, per lo svolgimento dei corsi“.
L’inaugurazione dell’anno accademico è stata fissata per mercoledì 22 marzo, presso la sala del Consiglio dei Palazzi Comunali, con una conferenza di Costantino D’Orazio, storico dell’arte e saggista, giornalista e conduttore televisivo in vari programmi culturali delle reti RAI. Nell’occasione sarà anche presentato il programma degli incontri che, con cadenza periodica, accompagneranno la ripresa dell’attività dell’Unitre di Todi che resta intitolata a Giuseppe Orsini.
“Il livello regionale e nazionale non farà mancare il proprio supporto, vista l’importanza di una città come Todi”, ha dichiarato Mara Quadraccia, la quale non ha escluso la presenza in futuro del presidente nazionale Piercarlo Rovera.
“La ripartenza dell’Unitre – evidenzia il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – è un segnale positivo per la vita sociale e culturale della città: nel ringraziare e congratularmi con quanti hanno assunto l’impegno di promuoverne le attività, ritengo opportuno ribadire la massima collaborazione da parte del Comune nel favorirne le iniziative“.