Ennesima interrogazione sull'impiantistica sportiva, ad opera dei consiglieri di centrodestra Angelo Loretoni, Gian marco Profili, Fabrizio Cardarelli, Antonio Cappelletti e Zefferino Monini. “Con la presente- chiarisce Profili- dopo tante notizie apparse sui vari giornali, chiediamo cosa si vuole fare per ciò che riguarda il paltenda e se il project financing prende una piega, oppure è la solita “finta panacea” per tutti i malidell'impiantistica sportiva.”
Ecco il testo:
“Interrogazione Urgente:(richiesta risposta in Consiglio Comunale ai sensi dell'art. 26 comma 3 del Regolamento).
Oggetto: Interrogazione sulla destinazione d'uso del Palatenda e sul project financing.
Premesso che:
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1) Il 2 luglio 2007 venne approvato dal Consiglio Comunale in variante al Contratto di Quartiere 2, la costruzione di una tensostruttura di dimensione 40X50. altezza massima 12 metri costruita per contenere due campi regolari da pallacanestro. L'impellenza era dovuta alla chiusura dellle palestre delle scuole. Secondo l'allora Assessore competente i lavori sarebbero terminati entro il 31 dicembre 2007 ed i costi relativi all'opera sarebbero stati di 380.000 euro.
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2) Con D.G. 435 del 11 dicembre 2007 la Giunta Comunale presieduta dal Sindaco Brunini delibera: “di approvare il progetto definitivo-esecutivo dei lavori di realizzazione di una tendostruttura polivalente sportiva e relative urbanizzazioni in via Laureti…. per un importo complessivo di € 800.000”.
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3) Nella D.G. 35 del 19 febbraio 2008 la giunta presieduta dal Vicesindaco Benedetti, per le esigenze della MARAN calcio a 5, amplia il progetto del palatenda che diventa di ml 40X60 con conseguente potenziamento di tutti gli impianti e fondazioni. Con tale variante l'importo a base di gara sale a 885.000 euro.
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4) Dal luglio 2008 fino ai primi mesi del 2010, le due giunte che si sono succedute, hanno espresso pareri contrastanti sulla reale destinazione d'uso della struttura sportiva
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5) Solo nei primi mesi del 2010, dopo numerosi confronti in Consiglio Comunale, la Giunta ha deciso di terminare il lavori con la destinazione d'uso per la capienza di 99 spettatori, per poi successivamente, dopo il regolare collaudo avviare le procedure per il progetto che possa renderla fruibile ad oltre mille spettatori.
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6) Nel bilancio di previsione del 2010 approvato in Consiglio, sono previste le risorse per il cambio di destinazione d'uso.
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7) L'Amministrazione comunale nelle ripetute dichiarazioni ha sempre ribadito la volontà di guardare al project financing, come strumento per ampliare l'offerta dell' impiantistica sportiva.
Constato che:
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1) I lavori per la realizzazione del palatenda e delle relative infrastrutture, illuminazione e parcheggi, sono terminati da qualche mese.
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2) Il collaudo del palatenda deve chiudere la prima fase dei lavori, e che tale atto è necessario per poter avviare la seconda fase dei lavori, cioè quelli relativi alle manifestazioni con presenza di pubblico, e che ad oggi non risulta essere compiuto.
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3) Nel piano degli obbiettivi 2010 risulta essere previsto al punto 6 il project financing, e che entro il mese di settembre c.a. sarebbero stati individuati gli immobili e le relative destinazioni d'uso.
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4) In questi giorni in città si rincorrono voci diverse, rispetto alle possibili destinazioni d'uso del PalaRota.
Tutto ciò premesso i sottoscritti Consiglieri Comunali interrogano il Sindaco per sapere:
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1) Se risulta corrispondere al vero che il palatenda così come progettato e realizzato non è provvisto dell'impianto di riscaldamento, e se tale eventualità fosse confermata chiediamo di conoscerne i motivi.
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2) Se sono stati calcolati i costi per la realizzazione dell'impianto di riscaldamento/condizionamento e se sono stati inseriti nel piano finanziario previsto per il cambio di destinazione d'uso.
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3) Se e quando verrà collaudata la struttura, e se il parcheggio a servizio, i cui lavori sono terminati può essere messo a disposizione della comunità indipendentemente dai lavori previsti per il palatenda.
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4) Se è confermata la volontà della Giunta di modificare il progetto del palatenda al fine di contenere manifestazioni sportive con pubblico.
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5) Se sono stati individuati gli immobili interessati dal project, e se sono individuate le destinazioni d'uso degli stessi.
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6) Se per il project financing è stato fatto un progetto, una analisi dei costi, se è stato predisposto lo schema di contratto ed un capitolato speciale d'appalto, se esiste un cronoprogramma dei lavori e se è stato individuato l'interlocutore finanziario interessato al progetto.