Nove furti in 20 giorni (tre in realtà non andati a segno) ai danni di piccole imprese. Ma i carabinieri non sono stati a guardare e sono riusciti a recuperare parte della merce rubata e ad identificare alcuni dei presunti ladri.
L’allarme furti è scattato a Narni: anche se dall’inizio dell’anno i colpi messi a segno sono stati meno dell’anno precedente, il fenomeno a cui si è assistito negli ultimi 20 giorni stava destando molta preoccupazione tra la popolazione. E così la Compagnia carabinieri di Amelia, diretta dal capitano Raffaele Maurizi, ha messo in piedi una mirata attività di controllo, anche in borghese. Che ha dato in poco tempo ottimi frutti.
A finire nel mirino dei ladri nelle ultime tre settimane sono state alcune fabbriche e aziende dell’area industriale di Narni Scalo, in via Flaminia Ternana. Oggetto dei furti sono stati sia veicoli commerciali, che attrezzatura varia ed apparecchiature per la lavorazione del ferro e delle materie prime.
L’immediata ed incessante attività d’indagine svolta dai carabinieri di Narni e Amelia ha permesso di rinvenire nei giorni scorsi nel napoletano, grazie all’aiuto dei militari dell’Arma del luogo, gran parte della refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari. Inoltre sono stati raccolti elementi di responsabilità a carico di alcuni soggetti resisi autori di svariati furti in Umbria e Lazio, che verranno denunciati all’autorità giudiziaria.
Ma i controlli per evitare nuovi furti non si fermano, anzi continuano ad essere rafforzati e mirati proprio ad evitare episodi simili a quanto accaduto nei giorni scorsi.