Il Questore ha emanato i provvedimenti dopo la violenta rissa del maggio scorso | Per tre di loro non sarà possibile accedere al locale per un anno, per una donna il divieto avrà la durata di 6 mesi
Lo scorso maggio avevano accesso una violenta rissa davanti ad un bar di piazza Gabriotti, a Città di Castello, e oggi i 4 protagonisti di quella folle notte – due uomini e due donne tra i 40 e 49 anni – sono stati tutti stati raggiunti dal Daspo Willy, richiesto a suo tempo dal Questore.
I fatti risalgono alla notte tra il 5 e 6 maggio scorsi, quando una pattuglia dei carabinieri era intervenuta nei pressi del locale per riportare alla ragione un uomo e una donna, completamente ubriachi, che stavano infastidendo gli altri avventori. In quell’occasione lei si era pure denudata, urinando in mezzo alla piazza.
Dopo l’immediata denuncia della coppia le indagini dei militari non si erano fermate al singolo episodio ed erano risalite a qualche attimo prima dell’intervento della pattuglia, mediante la visione di filmati delle telecamere di videosorveglianza e con l’aiuto di alcuni testimoni. E’ infatti emerso che le due persone denunciate, per futili motivi, si erano affrontate con un’altra coppia a calci e pugni dando luogo ad una vera e propria rissa durante la quale un 49enne tifernate aveva addirittura riportato la frattura del femore.
Per tutti questi motivi, al fine di tutelare le persone che solitamente frequentano la piazza ed evitare il ripetersi di episodi analoghi, il Questore della Provincia di Perugia ha adottato i 4 Daspo per i coinvolti nella rissa: a tre di loro, per la durata di un anno, sarà vietato l’accesso al locale e lo stazionamento nelle sue immediate vicinanze. Per una 40enne, invece, il divieto avrà la durata di 6 mesi.
A dare esecuzione al provvedimento del Questore sono stati i militari i carabinieri di Città di Castello, che hanno provveduto alla notifica degli atti. L’eventuale violazione del provvedimento sarà punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8mila a 20mila euro.