Appello unanime nella città di San Benedetto a tornare ad un clima sereno, di confronto, e non di minacce e cattiverie come in questi ultimi giorni. Da quando cioè è caduta la giunta Alemanno. Una situazione giunta al limite della civiltà dopo che l'altra mattina sono state consegnate ai nove consiglieri comunali dimissionari (quattro di maggioranza, cinque di minoranza) tramite posta delle lettere minatorie di pessimo gusto, con disegnato un patibolo per l'impiccagione con tanto di cappio.
Dopo l'appello lanciato dalle varie forze politiche della città, dai comitati civici (come Nuova Norcia) e dagli stessi ex consiglieri, anche l'ex sindaco Nicola Alemanno è voluto intervenire.
“Questa città – afferma Alemanno – ha già subito ferite alla propria rappresentatività democratica: è tempo di dialogo, di confronto e soprattutto di ricondurre i problemi nell'alveo della politica, non di brutali minacce e manifestazioni di inciviltà. Provo profonda amarezza – conclude – per quanto accaduto”.
Parole a cui fa seguito una lettera aperta alla città dei quattro esponenti dell'ex gruppo misto, Alberto Canali, Sante Coccia, Letizia Leoncilli e Marco Moscatelli.
“Nella ricorrenza del 25 aprile – si legge nella missiva – vorremmo contribuire a riportare nella nostra città quel clima di serenità, dialogo e fraternità che ha sempre contraddistinto Norcia grazie anche agli insegnamenti del suo figlio più illustre. Siamo convinti che le minacce, le intimidazioni, le cattiverie di questi ultimi giorni nei nostri confronti e le interpretazioni catastrofiche sul futuro della nostra comunità siano opera di un esiguo e isolato gruppo di facinorosi esaltati che la vera Norcia, quella che crede nel senso civico, nella solidarietà, nella legalità e nello stato di diritto, saprà come circoscrivere e allontanare.
Sapevamo che la città sarebbe andata avanti comunque, e così è. Nessun fermo, nessun blocco, nessuna paralisi. Anzi, meno vincoli, meno condizionamenti, e il totale, fedele e pieno rispetto delle leggi della Repubblica assicurato da una figura di garanzia come quella del dott. de Filippis, offriranno a Norcia, almeno per i prossimi mesi, un futuro di serenità istituzionale nella continuità di tradizioni, eventi che da sempre caratterizzano la nostra terra.
Ieri abbiamo avuto il piacere di incontrare il commissario prefettizio dott. Giancarlo de Filippis. Abbiamo conosciuto una persona squisita, di elevato senso istituzionale, che ha ribadito a noi come ai dipendenti comunali tutti, la sua massima disponibilità a operare per il bene della comunità e a incontrare chiunque abbia qualche proposta utile per lo sviluppo di Norcia. Abbiamo focalizzato con lui alcuni dei temi più importanti per la nostra gente: il precariato dei giovani co.co.co. che operano in Comune, l'assegnazione degli alloggi popolari alle famiglie in graduatoria da due anni, le grandi manifestazioni di San Benedetto e della Mostra-Mercato del tartufo. Da parte del commissario abbiamo registrato la massima disponibilità a proseguire i percorsi che da anni caratterizzano l'identità della nostra città, e a individuare le soluzioni migliori previste dalla legge per assicurare all'ente Comune il mantenimento degli standard di efficienza da lui stesso più volte rilevati ed evidenziati in questi ultimi giorni.
Norcia, dunque, va avanti – concludono i quattro politici nursini – e guarda al futuro con rinnovata speranza”.
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