Nel tratto delle gallerie di Perugia fino a Collestrada transitano ogni giorno 200mila veicoli, la metà dei mezzi pesanti che passano in Umbria
Non solo Nodino di Perugia. Mentre l’Anas sta effettuando in questi giorni studi attraverso aerofotogrammetria sullo stralcio della variante del Raccordo, La Regione punta al secondo stralcio (dall’ospedale a Corciano) e alla terza corsia fino alla galleria Volumni.
Nodino di Perugia,
così i primi 7 km
Le richieste di Fora
Rispondendo al question time a un’interrogazione di Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) su tempi e modalità dell’annunciato intervento per il Nodino di Perugia, l’assessore Enrico Melasecche ha spiegato come si sta precedendo per l’intera variante e per attenuare nel frattempo il traffico sull’imbuto della rampa prima delle gallerie.
Il Nodino
“D’accordo con la presidente Tesei – ha detto Melasecche – abbiamo contattato il Ministro e l’Anas. Abbiamo tirato fuori dai cassetti il progetto preliminare donato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, e dopo il via dall’Anas è stato finanziato il progetto complessivo. In questi giorni l’Anas sta provvedendo a studi attraverso aerofotogrammetria. Lo stralcio (‘nodino’) che andiamo a realizzare riduce del 25 per cento il traffico nella tratta prevista, rispetto al traffico pesante arriva a circa il 30 per cento”.
L’incontro con i sindaci e con i territori
Sul Nodino c’è già stato un incontro con i sindaci di Perugia e Torgiano. “Appena concluse queste operazioni – ha aggiunto Melasecche – ci confronteremo di nuovo con loro e con le comunità locali. L’auspicio è che su questo non si verifichino divisioni politiche”.
Il secondo stralcio fino a Corciano
Intanto si guarda all’altro stralcio della variante: “Se riusciremo a far partire quest’opera in contemporanea con il contratto di programma che partirà da quest’anno – ha proseguito Melasecche – andremo a porre l’attenzione sulla progettazione del secondo stralcio per arrivare al ‘Silvestrini’ e a Corciano, alleggerendo il traffico che oggi rappresenta un problema ed un reale pericolo, oltre all’inquinamento per la città”.
La terza corsia sul tratto del Raccordo
E poi c’è il progetto, in parallelo, per realizzare sull’attuale percorso del Raccordo un’altra corsia fino alla galleria dei Volumni al fine di accorciare ulteriormente le code.
I numeri del Nodo
Come ha ricordato Fora, risolvere il problema del Nodo di Perugia è un tema nevralgico per la viabilità di tutta l’Umbria. Nel tratto delle gallerie di Perugia fino a Collestrada transitano ogni giorno 200mila veicoli, dei quali 14mila sono mezzi pesanti (il 50 per cento del totale del traffico regionale ed il 45 per cento degli spostamenti dei veicoli pesanti che interessano la viabilità regionale).