"Non ha fatto nulla": Marsciano esce dall'associazione contro le mafie - Tuttoggi.info

“Non ha fatto nulla”: Marsciano esce dall’associazione contro le mafie

Redazione

“Non ha fatto nulla”: Marsciano esce dall’associazione contro le mafie

L'amministrazione comunale: ecco perché vogliamo uscire da "Avviso pubblico"
Dom, 27/10/2019 - 09:48

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Il prossimo Consiglio comunale di Marsciano sarà chiamato a discutere un atto per il recesso dall’Associazione “Avviso pubblico. Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”, alla quale il Comune di Marsciano ha aderito nel dicembre 2009 con una delibera del Consiglio comunale impegnandosi a versare una quota di 700 euro all’anno. L’associazione si occupa, principalmente, di promuovere iniziative culturali e formative, in contrasto alle tante forme di illegalità, rivolte per lo più ad amministratori e dipendenti pubblici.

La scelta di recedere – spiega il Comune – ovviamente non ha nulla a che fare con lo scopo sociale di “Avviso pubblico” che è assolutamente condiviso dall’amministrazione comunale e meritevole di sostegno, magari proprio da parte dello Stato, viste anche le iniziative di formazione in campo amministrativo e sull’anticorruzione. Tuttavia, in questi 11 anni di adesione non si sono riscontrate iniziative formative o culturali che hanno coinvolto il Comune di Marsciano e portato un segno tangibile dell’attività di questa associazione sul territorio interessando, magari, anche altre associazioni locali o la scuola. Questo, tanto più in una fase di contrazione e razionalizzazione della spesa pubblica, ha portato alla decisione di proporre al Consiglio comunale il recesso dall’associazione.

È infatti convinzione dell’amministrazione che iniziative di sensibilizzazione della comunità locale e di adozione di buone prassi, anche a livello amministrativo, possano essere messe in campo con l’intervento di altre realtà presenti e attive su questo territorio e che possono certamente avvalersi anche di un contributo del Comune di Marsciano. Un esempio è l’attività dell’associazione Libera, un presidio importante contro ogni cultura mafiosa, presente anche a Marsciano dove ha realizzato iniziative molto partecipate, in collaborazione proprio con l’amministrazione comunale, a difesa dei principi di legalità.

C’è poi, peraltro, da registrare lo spiacevole fatto che negli anni passati il Comune non ha sempre provveduto a pagare regolarmente la quota associativa, arrivando a maturare un debito che potrà essere sanato, in sede di assestamento di bilancio, a novembre, attraverso la procedura di riconoscimento di debiti fuori bilancio, ovvero somme che sono maturate sulla base di obbligazioni contratte dal Comune ma in relazione alle quali non esistono risorse finanziarie a suo tempo impegnate allo scopo sui relativi bilanci, secondo il principio della competenza finanziaria, e mantenute a copertura delle spese suddette e, dunque, disponibili per la necessaria liquidazione di quanto dovuto. Si tratta di situazioni che possono originarsi per effetto di errori materiali ma, molto spesso, anche a seguito di vere e proprie dimenticanze.

Le somme in questione, per un ammontare di 2.800 euro, riguardano il mancato versamento ad “Avviso pubblico” delle quote associative per gli anni dal 2016 al 2019. In effetti già nel 2010 e nel 2011 l’ente non aveva pagato le quote, mancanza che fu poi sanata nel 2012.

I mancati pagamenti degli ultimi 4 anni sono stati portati all’attenzione dell’amministrazione da una richiesta a pagare arrivata da una società di recupero crediti incaricata allo scopo da “Avviso pubblico”. A questo punto, l’amministrazione, una volta verificato con la stessa associazione che dal Comune non fossero mai state fatte, negli anni passati, comunicazioni di recesso, ha provveduto ad istruire la pratica per il riconoscimento del debito ed è impegnata a trovare le somme necessarie a sanarlo.

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