Comitati e associazioni ambientaliste ribadiscono: opera inutile per risolvere il problema del traffico e ad alto impatto ambientale
Il Nodo di Perugia (compreso lo stralcio del Nodino): un’opera inutile per la soluzione del problema del traffico, costosa e impattante dal punto di vista ambientale. Nell’assemblea pubblica “Sciogliamo il Nodo”, che si è tenuta al Cva di Ponte San Giovanni, i Comitati contrari, le associazioni e i residenti che si oppongono alla bretella hanno ribadito le loro ragioni per il “no”.
Argomentazioni che sono state illustrate ai presenti dalla presidente del Comitato “Salviamo Collestrada” Simonetta Cianetti; dl Vice Presidente del Coordinamento “Sciogliamo il Nodo” e moderatore dell’assemblea Pietro Floris; dall’architetto Luigi Fressoia; dall’ingegner Alessandro Severi, consulente del Comitato “Salviamo Collestrada”; dal delegato Fai Umbria Raoul Segatori; dal presidente della Consulta dei Rioni e delle Associazioni Gianfranco Mincigrucci. Presente tra il pubblico anche l’avv. Francesca Canalicchi del Comitato “Salviamo Collestrada”.
“Quello che chiediamo a gran voce – ha detto Cianetti – è che anche la politica faccia l’interesse dei cittadini. Preoccupandosi di trovare la soluzione immediata con la costruzione della doppia rampa a Ponte San Giovanni sia in salita che in discesa da Perugia e che dia il via ad un reale progetto di efficientamento del trasporto pubblico, soprattutto tramviario, per alleggerire il traffico dei pendolari e spendendo bene in maniera lungimirante le risorse economiche che sono a disposizione”.
Il tracciato del Nodino
Il primo stralcio del Nodo, il cosiddetto Nodino, è un percorso di 7 km. Dallo svincolo di Collestrada, si dovrebbe realizzare un tratto di 750 metri in galleria artificiale (ottenuta sbancando la collina e ricoprendo successivamente). Una secondo viadotto si immette in una galleria di 1200 metri. Poi nel territorio di Torgiano sono previsti tratti in viadotto e un ponte sul Tevere.
Il tutto, fanno notare coloro che si impongono al progetto, attraverso zone di pregio ambientalistico e paesaggistico, come il bosco di Farnetto, la piana del Tevere e il borgo di Collestrada.
Nodino e Nodo, guerra di Comitati
tra pro e contro la bretella
(immagini Tommaso Benedetti)