Hanno parlato di “situazione del traffico non più sostenibile” i cittadini di Balanzano, ascoltati in audizione in Seconda Commissione regionale, dove si sta affrontando il dossier Nodo di Perugia.
Un progetto che per le associazioni di Balanzano può aiutare ad attenuare l’impatto, in termini di disagi atmosferici ed acustici, soprattutto per il traffico pesante. Chiedendo però la disponibilità della Regione a verificare la possibilità di revisionare parte del tracciato “in modo da trovare un punto di incontro con le realtà locali interessate dall’infrastruttura”.
Lo scorso 10 giugno, sulla questione ‘Nodo’ erano stati ascoltati separatamente in Commissione,
rappresentanti del comitato ‘Chi salverà Ponte S. Giovanni?’, favorevole all’infrastruttura, e del comitato ‘Salviamo Collestrada’, contrario.
Ora, per le associazioni di Balanzano sono stati ascoltati Andrea Guarducci (portavoce del coordinamento
associazioni Balanzano), Franco Piccini (presidente pro loco Balanzano) e Mario Lestini (circolo Arci Balanzano). Rappresentanti di un’area dove 2mila cittadini vivono ostaggi di rumore e smog.
Il traffico pesante
Il dito è stato puntato particolarmente sui numeri raggiunti dal traffico di mezzi pesanti (6 mila
giornalieri) che sarebbero tra i responsabili maggiori delle criticità ambientali.
Per loro l’intervento di raddoppio delle rampe di collegamento tra E45 e Raccordo non può rappresentare la soluzione definitiva richiesta, mentre la realizzazione del progetto del Nodo a loro giudizio potrebbe realmente risolvere il problema.
Mediazione con i residenti
“Sarebbe tuttavia importante – hanno tenuto a precisare – approfondire ulteriormente, con i vari territori interessati, il progetto, magari arrivando anche ad una minima revisione del tracciato se questo portasse ad un punto di incontro con le realtà locali. Abbiamo intanto chiesto ad Arpa, trovando massima disponibilità ed ascolto – hanno informato – la predisposizione di una centralina mobile per verificare con certezza la qualità dell’aria e misurare dunque l’inquinamento”.
Le prossime audizioni
Al termine dell’audizione, durante la quale i commissari hanno anche interloquito con gli auditi, la presidente Michelini ha ribadito che sull’argomento verrà programmata a breve un’altra audizione alla quale saranno invitati: il Comune di Perugia, quello di Torgiano, Anas e la società che ha predisposto il progetto.