Presentati a Regione e Ministero i risultati del monitoraggio sul traffico, contestati dal Comitato | L'investimento per raddoppiare il centro commerciale
Nodino di Perugia, Anas va avanti. Sulla base dei dati sull’alleggerimento del traffico che la variante porterebbe nel tratto della E45 tra Collestrada e Ponte San Giovanni comunicati a Regione e Ministero delle Infrastrutture. Dati che però il Comitato “Sciogliamo il Nodo” contesta, in attesa di potersi ufficialmente confrontare sullo studio fatto.
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I dati dell’Anas
Secondo l’Anas con la realizzazione del Nodino ci sarebbe una riduzione del traffico giornaliero medio del 25% nel tratto Ponte San Giovanni Collestrada. Con una riduzione in particolare del traffico pesante del 50%.
Le contestazioni del Comitato
Per il Comitato è un inganno: “Perché si evidenzia un dato medio giornaliero e non il dato negli orari critici 8 – 9 del mattino e 18 – 19 della sera? È evidente che il dato da sempre sostenuto dai comitati (15% o meno) sarebbe più che confermato. Perché non si dice che nelle tratte tipo autostradali intorno a Perugia mediamente giornalmente circolano 220.000 veicoli di cui solo poco più di 20.000 sono di traffico pesante (pag. 182 Piano Regionale Trasporti) e che del traffico leggero solo il 7% è di attraversamento? Perché non si dicono le date del rilevamento? Forse perché le scuole erano chiuse e molti cittadini lavoravano in smart working?”.
Il Comitato attende i dati promessi da Melasecche
Per questo il Comitato attende i dati di nuova rilevazione promessi dall’assessore Melasecche, favorevole alla variante. Dati che secondo il Comitato, se discussi in assise pubblica, permetteranno di avere un quadro veritiero della situazione.
“Riteniamo inoltre – prosegue il Comitato – che nei rapporti formali non sia corretto fare omissioni nelle comunicazioni alle Autorità competenti sui vincoli e sulle misure di conservazione sopraggiunte con la Zona SIC/ZSC (vedasi lettera della Regione a Ministero Cultura del 13-05-2021) adeguatamente non segnalate, come se non esistessero”.
Il centro commerciale
Per il Comitato gli interessi sono altri. E tra questi mette la trattativa in corso con Eurocommercial, la multinazionale proprietaria del centro commerciale di Collestrada che ha presentato un progetto per l’ampliamento del complesso. Un investimento da 90 milioni, dopo il “no” di Ikea, promettendo 850 nuovi posti di lavoro. Un intervento che richiede una revisione della viabilità. Per il quale il Comune di Perugia, che pure è ora contrario all’intervento del Nodino, ha dato l’ok proprio in ragione dell’occupazione promessa.