Montironi direttore sanitario. Bontempi e Caparvi incontrano la proprietà
In partenza la nuova residenza per anziani, a Salmata. “Una grande opportunità di sviluppo per Nocera“, spiega il sindaco Giovanni Bontempi, che spiega di aver incontrato la proprietà della struttura ‘Villa Salmata srl’ e chi gestirà il servizio. Un incontro al quale ha partecipato anche l’onorevole Virginio Caparvi. “Abbiamo concordato – dice Bontempi – un cronoprogramma amministrativo affinché la realtà di Salmata possa prendere il via quanto prima“.
Ecco le figure che si cercano
“Un’occasione di sviluppo per ciò che concerne la salute dei più fragili, ma anche opportunità di lavoro per decine di persone. Saranno necessarie infatti diverse figure professionali tra cui infermieri, Os, Osa. Per presentare domanda è necessario contattare l’indirizzo email: info@villasalmata.it”. Oltre alla residenza protetta comunale, sita in località Collecchie, presidio di legalità e cura dei più fragili, questa amministrazione favorisce nel territorio un’altra realtà fondamentale allo sviluppo e al rilancio assistenziale, economico e occupazionale“, spiega Bontempi.
Amministrative a Nocera, Montironi: “Il mio progetto sarà trasversale”
Montironi direttore sanitario
L’altra notizia, sulla casa per anziani di Salmata, è che sarà direttore sanitario Massimo Montironi. Montironi, medico di base da poco in pensione, è candidato sindaco in questa campagna elettorale verso le amministrative 2019. “Mi è stata offerta la direzione sanitaria ed ho accettato di buon grado questo incarico – dice il medico di base su Facebook- Sarà una realtà operativa che suscita, già, grande interesse al di fuori dei confini nocerini per la qualità del servizio che sarà offerto agli ospiti ed una opportunità di lavoro per molti giovani (uomini e donne). A Nocera vivono ed operano al momento due strutture che si offrono agli anziani fragili una buona soluzione assistenziale. Nella filosofia della medicina del territorio l’attuale servizio domiciliare agli anziani garantito ottimamente dagli operatori del nostro Centro di Salute9 ( infermieri, infermiere, servizio sociale, mmg) dovrà essere, tuttavia, potenziato . L’assistenza domiciliare e la istituzionalizzazione dei soggetti fragili sono i due bracci dell’intervento pubblico per gestire la realtà civile della fragilità“.