Secondo Riccardo Augusto Marchetti, capogruppo della Lega Nord Città di Castello:
La proposta del consigliere del Partito Socialista Luigi Bartolini, relativa all’elaborazione di ‘Progetti di inclusione e lavori socialmente utili a costo zero per le casse comunali e la comunità locale e per favorire un corretto inserimento dei profughi’, non può essere messa in pratica
Il leghista punta il dito contro l’interrogazione proposta dall’esponente del Psi al sindaco Bacchetta. “Anche a me piacerebbe non vedere questi immigrati bighellonare tutto il giorno per il paese con smartphone da 800 euro – commenta il consigliere di opposizione – ma pretendere di farli lavorare è una palese forma di sfruttamento. Stiamo parlando di persone che non dovrebbero essere in Italia, in quanto, secondo dati ufficiali, solo il 6% risulta essere effettivamente un profugo che scappa dalla guerra mentre per il restante 94% si parla di immigrazione clandestina”.
Poi Marchetti affonda:
Sono persone che gravano sulle spalle degli italiani anche per 24 mesi, lasso di tempo che le autorità italiane impiegano a stabilire quali immigrati provengano davvero da un paese in guerra. Questo accade solo da noi, perché negli altri paesi europei tale riconoscimento avviene entro 30 giorni dalla domanda di asilo. Ribadisco il concetto che farli lavorare gratis è una forma di sfruttamento, anche perché la nostra normativa prevede che ogni lavoro abbia un corrispettivo in denaro e la sinistra passerebbe, così, da scafista a schiavista
“Se l’amministrazione o la Regione tirano fuori anche solo un centesimo, oltre a quello che già percepiscono questi immigrati per fare nulla, – prosegue Marchetti – pretendiamo ed esigiamo che questi soldi vengano spesi per i nostri cittadini senza lavoro, considerando che ormai la soglia di disoccupazione tra i giovani ha raggiunto il 36,5% contro una media europea del 20,8%”.
“La sinistra che amministra a tutti i livelli, fino a quello governativo, – conclude il capogruppo leghista – trovi soluzioni per aiutarli a casa loro. Sveltiamo le pratiche e applichiamo tanta volontà per trovare lavoro e soluzioni alle nostre famiglie in seria e forte difficoltà economica”.