Necropoli del Crocifisso del tufo, ne parla a Orvieto Claudio Bizzarri - Tuttoggi.info

Necropoli del Crocifisso del tufo, ne parla a Orvieto Claudio Bizzarri

Redazione

Necropoli del Crocifisso del tufo, ne parla a Orvieto Claudio Bizzarri

“A spasso con l’archeologo” è il titolo dell’incontro con Claudio Bizzarri, della Arizona University in Italy, che si svolgerà sabato 29 agosto,
Mer, 26/08/2020 - 16:52

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A spasso con l’archeologo” è il titolo dell’incontro con Claudio Bizzarri, della Arizona University in Italy, che si svolgerà sabato 29 agosto, alle ore 18, alla Necropoli del Crocifisso del tufo di Orvieto.

Al centro, i recenti scavi condotti nell’ambito del “Progetto Crocifisso del Tufo” sotto la guida scientifica dello stesso Bizzarri.

La necropoli, come si sa, prende il nome da un crocifisso cinquecentesco scolpito nel tufo e conservato in una cappellina sottostante la zona di San Giovenale.

Le prime notizie di ritrovamenti nella zona risalgono alla fine del Settecento, ma informazioni più consistenti si riferiscono agli anni 1830-31, in occasione dei lavori per la via Cassia Nuova. Ricerche intensissime si ebbero tuttavia nell’ultimo trentennio dell’Ottocento, quando una parte del sito fu espropriata dallo Stato e resa visitabile.

Le ricerche ripresero negli anni Sessanta del secolo scorso. Caratteristica è la sua organizzazione urbanistica, con una planimetria regolare e strade impostate su assi ortogonali. Le tombe, raggruppate in “isolati”, sono costituite da camere a pianta rettangolare, per lo più singole. La porta di accesso era chiusa da un lastrone di tufo interno e da una fodera di blocchi di tufo allineata con le pareti esterne della tomba.

Fra il lastrone e il muro c’era un riempimento di terra. All’interno delle tombe sono costruite le banchine per la deposizione dei defunti, di solito due: una lungo la parete di fondo e una lungo una parete laterale. Vi sono sepolti sia inumati che incinerati.

Sull’architrave esterno sono incise le iscrizioni funerarie, che testimoniano il nome del titolare della tomba.

Tipica della necropoli è la presenza di un gran numero di iscrizioni che testimoniano prenomi e gentilizi degli antichi abitatori di Orvieto e che costituiscono forse la testimonianza epigrafica etrusca di età arcaica più consistente, riferibile ad un’unica comunità cittadina.

Si consiglia di prenotare chiamando il numero 0763 343611.

Si ricorda che sempre sabato 29 agosto, a partire dalle ore 19,30 e fino alle 22,30, al Museo archeologico nazionale di Orvieto (p.zza Duomo), si svolgerà l’evento “A banchetto con gli Etruschi”. Anche in questo caso si prega di prenotare chiamando il numero 0763 341039

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