Musica popolare e grande qualità è il format vincente di ‘Musica per i Borghi’, il festival itinerante che anche quest’anno ha animato le piazze e i borghi di Marsciano e accompagnato il pubblico in un viaggio sonoro sulle rotte della grande musica italiana.
La 16esima edizione ha confermato che il festival gode di ottima salute e continua a riempire piazze con artisti e spettacoli che coniugano musica d’autore e solidarietà. Il tutto abbinato ai sapori delle eccellenze italiane dello street food. Più che positivo il bilancio del direttore di ‘Musica per i Borghi’ Valter Pescatori.
“È stata un’edizione speciale – ha commentato – e piena di sorprese. Siamo molto soddisfatti, abbiamo allestito un cartellone di qualità: 8 concerti con vari generi musicali a cui si sono affiancati 4 appuntamenti dello Street food festival e serate con dj per i giovani, che hanno fatto registrare circa 52mila presenze”. Come sempre c’era una grande attesa per la serata finale. “Fiore all’occhiello – ha sottolineato Pescatori – è stato il concerto omaggio a Pino Daniele, ideato, arrangiato e diretto dal maestro Peppe Vessicchio, un ritorno in grande stile grazie al quale il festival ha ritrovato le sue origini. Come da tradizione, il maestro ha proposto uno spettacolo inedito scaldando l’anima dei 10mila spettatori presenti, in cui ha coinvolto Mario Biondi, Tullio De Piscopo e Gigi Finizio, artisti molto legati al grande bluesman mediterraneo, insieme alla sua orchestra ritmo-sinfonica di 35 elementi”.
Significativa anche la presenza di una delegazione di Castelluccio di Norcia, invitata “in segno di amicizia e vicinanza”. “Speciale” lo spettacolo tra musica d’autore e solidarietà ‘Il nostro caro angelo’ in omaggio a Lucio Battisti con il maestro Mogol e le Custodie cautelari. “Una serata – ha proseguito Pescatori – costruita insieme a un brillante gruppo di donne marscianesi e coordinata dalle associazioni ‘Società delle estranee’ e ‘Liberamente donna’, che abbiamo fortemente voluto per aumentare la consapevolezza sul tema della violenza sulle donne. Un’esperienza positiva, da ripetere. Ringraziamo la rete dei servizi antiviolenza presente sul territorio e in Umbria, le tante attività del centro storico che hanno aderito all’iniziativa e che ha permesso una raccolta fondi a favore di donne e minori dei Centri antiviolenza di Perugia e Terni”.
Molto apprezzati anche gli spettacoli nelle suggestive location dei borghi (Spina, Castello delle Forme, Villanova e Castiglione della Valle). “Il festival – ha precisato Pescatori – è nato per valorizzare i piccoli gioielli presenti sul territorio dove ogni anno proponiamo concerti mirati e di qualità per esaltarne le bellezze ambientali e storico-artistiche. La gratuità degli spettacoli è un valore aggiunto del festival che continua a crescere grazie al sostegno di sponsor privati e istituzioni nonostante il momento economico delicato che stiamo ancora vivendo. Tuttavia, per continuare a tenere alto il livello qualitativo del festival stiamo valutando l’idea di proporre qualche evento a pagamento”.
Confermato anche il successo dello Street food & music festival con famosi cibi da strada provenienti da tutta Italia abbinati a serate con dj set e band live a fine concerto. “Un appuntamento – evidenzia Pescatori – all’interno del festival, per il terzo anno consecutivo, che realizziamo grazie all’aiuto di un bel gruppo di persone, tra cui molti giovani”.
Un festival sempre più strutturato che guarda avanti, forte anche del supporto delle associazioni di volontariato del territorio grazie alle quali è possibile offrire eventi di qualità nel rispetto degli standard di sicurezza.