Iniziativa realizzata grazie al Bando Arte Attività e Beni Culturali “Restauri” 2020 della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia
Mercoledì 22 settembre, nella splendida cornice di Piazza Cavour, nel centro storico di Bettona, si è tenuta la presentazione del progetto Valorizzare Bettona attraverso i suoi beni culturali con cui è stato presentato al pubblico il Busto di Antonio Canova che è ora parte integrante delle collezioni del Museo della città di Bettona.
L’iniziativa, elaborata da Sistema Museo per il Comune di Bettona, è stata realizzata grazie al Bando Arte Attività e Beni Culturali “Restauri” 2020 della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e al contributo di GEST Srl e MOLECULAR DISCOVERY. Il progetto ruota intorno al Busto di Antonio Canova, autoritratto in gesso del celebre scultore neoclassico, rinvenuto nel 2016 nei depositi comunali dallo studioso veneziano Guerrino Lovato e restaurato nel 2021 dalla dottoressa Chiara Piani.
A fare gli onori di casa all’evento di presentazione è stato il sindaco di Bettona Lamberto Marcantonini che, dopo i saluti iniziali, ha aggiunto: “Bettona oggi amplia il suo patrimonio artistico con un’opera straordinaria che arricchisce i tesori del Museo, già unico con i capolavori del Perugino, El Greco, Dono Doni e molte altre opere. Il recupero e il restauro sono il risultato della collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, le Istituzioni Pubbliche e Privati che hanno investito su un progetto così importante e che ha portato alla riconsegna del capolavoro in soli tre anni. La Rete Museale umbra rappresenta una grande scommessa culturale sulla quale pensiamo sia possibile costruire progetti speciali, eventi e mostre temporanee dal grande interesse nazionale e Internazionale. Il Canova apre una stagione di rilancio per Bettona, il Museo e l’Umbria, richiamando tutti a puntare sulla cultura come settore di crescita, con progettualità innovative, costruzioni di reti virtuose e una promozione mirata.
La Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, anch’essa presente all’evento, ha ribadito l’importanza del progetto. Ha concluso la breve cerimonia l’intervento di Chiara Piani, restauratrice dell’opera, che ha illustrato tutte le fasi del lavoro svolto e lo splendido risultato ottenuto.
L’opera è entrata a far parte del patrimonio culturale di Bettona, già facente parte dei Borghi più Belli d’Italia, e da oggi sarà conservata nelle sale del Museo della Città. Numerose le iniziative organizzate per valorizzare questo importante capolavoro. Si inizia già in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio: venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 settembre alle ore 16.00 e alle ore 17.00 Sistema Museo propone una serie di visite tematiche per poter permettere agli interessati di conoscere e ammirare quest’opera unica nel panorama dell’arte umbra. Per partecipare alle visite tematiche occorre la prenotazione all’indirizzo mail bettona@sistemamuseo.it e è necessario essere in possesso di green pass o tampone con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti.
Numerose anche le iniziative dedicate alle scuole con una serie di attività didattiche e visite guidate che consentiranno agli studenti, di ogni ordine e grado, di scoprire questo meraviglioso capolavoro riportato all’antico splendore. Per maggiori informazioni si può contattare l’indirizzo mail bettona@sistemamuseo.it