Multe Ztl ai residenti smemorati del centro, un pasticcio - Tuttoggi.info

Multe Ztl ai residenti smemorati del centro, un pasticcio

Redazione

Multe Ztl ai residenti smemorati del centro, un pasticcio

In 200 non avevano rinnovato il permesso, ma il Comune, senza ricordarglielo, ha inviato raffiche di sanzioni | Ipotesi annullamento, ma chi ha già pagato?
Lun, 05/11/2018 - 19:52

Condividi su:


Raffica di multe nella Ztl ai residenti del centro storico che non hanno rinnovato in tempo il permesso. La V Commissione consiliare comunale ha discusso il problema dei tanti residenti che si sono visti recapitare in serie multe da 91 euro ciascuna. Il Regolamento permessi Ztl del Comune prevede espressamente all’art. 3 che: “Nel caso di ritardo nel pagamento annuale, l’Amministrazione Comunale provvede a sollecitare l’interessato al pagamento dovuto, mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento, avvertendolo che, trascorsi quindici giorni dal ricevimento di tale sollecito, in mancanza del pagamento dovuto, il permesso di accesso alla Z.T.L. si intende sospeso fintanto che l’interessato non provveda a sanare la sua posizione”.

Il termine per rinnovare era fissato originariamente al 31 dicembre 2017; poi prorogato più volte fino al 30 aprile 2018. Molte famiglie hanno lamentato il fatto di non aver ricevuto alcun avviso ufficiale da parte del Comune di Perugia, ossia tramite raccomandata con avviso di ricevimento (come già avvenuto in passato) dichiarandosi assolutamente in buona fede. Gli uffici della vigilanza – secondo quanto riferito dal Pd – ai cittadini che vi si sono rivolti per risolvere questa situazione incresciosa, avrebbero però fornito risposte contrastanti.

In particolare il Pd ha chiesto di attivare la V Commissione per verificare a quanto ammonta l’importo delle multe, per quale motivo il Comune non ha inviato ai residenti le raccomandate come da regolamento e perché si è scelto di multare ad ogni passaggio anziché applicare importi maggiorati per i rinnovi dei permessi dalla durata quadriennale, come peraltro previsto dal Regolamento comunale.

Il comandante Caponi ha spiegato che, dopo una serie di proroghe, i permessi Ztl per tutte le categorie di aventi diritto sono scaduti definitivamente lo scorso mese di aprile. Alla fine di aprile, pertanto, gli uffici comunali hanno effettuato le verifiche del caso, dalle quali è emerso che erano circa 200 gli utenti non in regola. A quel punto si è deciso di inviare le sanzioni che, tuttavia, hanno riguardato gli accessi irregolari relativi al solo mese di maggio. Ed infatti, in seguito alle problematiche emerse, si è deciso di soprassedere dall’invio delle sanzioni relative agli accessi irregolari effettuati nel mese di giugno. In relazione a questa vicenda, la comandante ha comunque spiegato che sono stati pochi i cittadini che hanno formulato ricorso al prefetto in merito ad alcune situazioni particolari, peraltro supportati dal parere positivo della polizia municipale. Davanti al giudice di pace sono poi pendenti 5-6 fascicoli.

Ad oggi risulta che tutti i permessi in scadenza sono stati rinnovati e, dunque, la situazione è del tutto risolta. Non risulta, invece, che vi siano situazioni di invio di una molteplicità di multe in capo ad un solo soggetto. Cosa, questa, che sarebbe smentita da persone che postano sui social la “collezione” di multe.

Secondo Camicia in questa situazione emergono alcune imprecisioni dovute al fatto che la gestione delle contravvenzioni è in capo ad un soggetto esterno all’Amministrazione. Per queste ragioni il consigliere Psi ha richiesto di  procedere all’annullamento in autotutela delle sanzioni emesse. La comandante Caponi però ha specificato che il “lotto” delle contravvenzioni resta di competenza dei Vigili e che, invece, compete alla ditta esterna solo la gestione dell’invio degli atti e successivi adempimenti.

A parere di Tracchegiani è giusto il ruolo di prevenzione che svolgono i vigili; se tuttavia accade, come nel caso di specie, di elevare molteplici sanzioni per lo stesso comportamento, bisognerebbe utilizzare il buon senso applicando un’unica multa e senza penalizzare quindi i cittadini.

Rosetti ha evidenziato che chiedere oggi di agire in autotutela significherebbe non solo annullare le multe, ma dover anche rimborsare le somme già versate dai cittadini a titolo di pagamento delle sanzioni elevate. Iniziativa che la capogruppo ha auspicato tenuto conto delle imprecisioni emerse in questa vicenda.

All’esito del dibattito il tema è stato rinviato per audire l’assessore Casaioli.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_perugia

    L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


      trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

      "Innovare
      è inventare il domani
      con quello che abbiamo oggi"

      Grazie per il tuo interesse.
      A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!