Ieri notte, i carabinieri di Foligno hanno arrestato il trentacinquenne folignate P.N. per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale a seguito di un controllo per verificare lo stato di ebbrezza alcolica.
Stando alla ricostruzione fornita da militari, erano passate da poco le due, quando una gazzella dei carabinieri ha intimato l’alt al conducente di una moto nella centralissima viale Roma: i militari – si legge nella nota – ‘si accorgono che l’uomo può aver fatto uso di alcolici in quanto presenta la classica sintomatologia’ e così dopo una prima prova con un apparecchio detto ‘precursore’ hanno poi proseguito l’accertamento con l’etilometro.
Un responso chiarissimo: un valore di 2,46 g/l ben cinque volti oltre il limite consentito di 0,50. Ma il giovane, che tra l’altro aveva già subito decurtazioni di punti dalla patente, sempre per guida in stato di ebbrezza – stando al comunicato dei carabinieri – inizia ad alterarsi in modo eccessivo ed inveisce con insulti e minacce contro i militari sino ad impedenrgli di effetturare la seconda prova.
Nonostante i vari inviti alla calma l’uomo non si modera affatto ed anzi, durante uno scatto d’ira, si dirige contro di loro, poi cerca di rimettersi in sella per fuggire: a quel punto i carabinieri lo dichiarano in stato d’arresto per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, conducendolo in caserma dove viene deferito anche per guida in stato d’ebbrezza alcolica.
La nottata turbolenta del 35enne ubrico è termina questa mattina alle prime luci dell’alba quando, su disposizione del pubblico ministero Procura della Repubblica di Spoleto, è stato condotto agli arresti domiciliari: il il giudice, oltre che a convalidare l’arresto, ha disposto l’obbligo di presentazione nei fine settimana.