E' uscita ad Aprile la colonna sonora della Grande Mostra dedicata al Pintoricchio:il CD musicale “Orsù, su car signori, Pintoricchio, il ritratto della Musica”.La registrazione, realizzata con copie di strumenti ricostruiti fedelmente dai “disegni” e da una comparazione dei cartigliraffigurati dallo stesso Bernardino, ha visto uno studio accurato dei codici e dei manoscritti umbri coevi al pittore.Coadiuvato nell'impresa da studiosi e ricercatori di famainternazionale, l'Ensemble umbro “Laus Veris” si è avvalso della prestigiosa collaborazione di esecutori provenienti da mezza Europa: Parigi, Lione, Basilea ,Torino, Roma ed Urbino.Su spinta di Daniele Bernardini, già autore di progetti specifici su Perugino, lo Spagna e Ghirlandaio, il “Laus Veris” ha proseguito nella propria peculiare ricerca di valorizzazione del patrimonioiconografico e musicale rinascimentale della regione.All'interno del disco di notevole importanza sono le suggestioni offerte dalle pitture che sono state tradotte con le timbriche della grande strumentazione rinascimentale di Voci, Alta e Bassa Cappella. Le scelte narrative degli Strambotti, dei Canti carnascialeschi, dei Villançico e delle Frottole del MSg20 della Biblioteca Augusta, (prezioso quanto poco frequentato codice), rispecchiano in toto le “storie” sacre e profane raccontate dal grande miniatore nella sua visione realistica e particolareggiata della vita quattrocentesca. La voce ammaliante di Sergio Tedesco, cantante, attore e doppiatore, umbro di adozione, crea un filo conduttore fra poetiche, letture e citazioni che rimandano la memoria dell'ascoltatore ad un magico ed affascinante ambiente mecenatistico dell'epoca.L'esperienza del Laus Veris in campo di ricercaorganologica ed iconografica ha permesso di assecondare, di volta in volta, agli stili delle forme compositive, timbriche strumentali più appropriate, prediligendo gli accostamenti osservati daBernardino di Betto nelle proprie raffigurazioni.Il gruppo, alla sua quarta esperienza discografica, vanta prime esecuzioni moderne di brani quattrocenteschi (MS g20 e MS1411), mostre monotematiche sugli strumenti antichi ed inserisce il disco in un progetto dedicato ai Codici ed ai grandi pittori locali.L'accattivante ed ambizioso progetto, inserito nelle manifestazioni collaterali alla Mostra di Perugia e Spello ha ottenuto ilsostegno e la critica positiva degli addetti ai lavori, degli Enti organizzatori e del grande pubblico che unanimemente ha dimostrato apprezzamenti sull'enorme sforzo di diffusione culturale del progetto.
MOSTRA PINTORICCHIO: USCITO UN CD DI MUSICHE LEGATE ALLA MOSTRA
Lun, 21/04/2008 - 12:39