La moschea subirà un ridimensionamento “temporaneo” e “parziale“. Sia il sindaco di Umbertide Marco Locchi che l’imam locale Chafiq El Oqayly confermano in parte le dichiarazioni di ieri (mercoledì 20 settembre) del vicepresidente dell’Assemblea Legislativa Marco Vinicio Guasticchi, che aveva appunto annunciato una possibile revisione del progetto iniziale della costruendo struttura di via Madonna del Moro.
Ma non ci sarà nessuna revisione né tanto meno un vero e proprio ridimensionamento. Il primo cittadino ha infatti dichiarato che “sarà completato il solo piano terra, sufficiente per raccogliere i numerosi fedeli”. Un “accordo”, quest’ultimo, raggiunto insieme al numero uno della comunità islamica El Oqayly, che ci tiene a precisare come si tratti di una “realizzazione parziale (dovuta a mancanza di risorse) per realizzare almeno il salone per la preghiera in modo da poter utilizzare il centro. Il resto della struttura – ha aggiunto – sarà completato quando saranno disponibili i fondi necessari”.
Piccoli ma importanti passi, dunque, che fanno sperare anche nell’imminente firma del “Protocollo di cittadinanza” fra Comune, comunità islamica e prefetto, che prevede la trasparenza su nomi e recapiti degli imam, degli atti amministrativi, e il sermone in lingua italiana.