Realizzò in Umbria il pret-a-porter con la collaborazione con grandi firme della moda | Poi l'avventura nel calcio
E’ morto l’imprenditore Fernando Ciai, un nome nella moda e nella maglieria in cashmere prodotta nello stabilimento di Assisi.
Nel 1953 il padre aveva fondato l’azienda Icap (Industria Creazioni Angora Perugia), per la produzione di abbigliamento d’angora, sulla scia del successo dei prodotti Spagnoli. Ma la sua grave malattia costringe Fernando, ancora studente di Giurisprudenza, a guidare l’azienda di famiglia.
Nel 1962, con l’apertura dello stabilimento a Santa Maria degli Angeli, avvia la collaborazione con firme come Lancetti e Fabiani e poi con l’inglese John Ashpool. Ma è soprattutto il sodalizio con Armani (di cui la Icap si assicura le licenze) che fa dell’Umbria la terra di produzione del pret-a-porter. La nuova frontiera, lanciata proprio da Ciai e Armani, è quella dell’intomo firmato.
A Perugia Ciai era molto conosciuto anche per il suo passato nella società di calcio. Fu infatti uno degli imprenditori che insieme a Franco D’Attoma e Spartaco Ghini crearono il Perugia dei Miracoli, di cui fu dirigente.