Attualmente Aldo Maria Romboli si trova agli arresti domiciliari in una comunità di recupero di Spello, udienza fissata il 31 marzo
Il Tribunale di Terni ha accolto la richiesta del rito abbreviato (che prevede lo sconto di un terzo della pena) per Aldo Maria Romboli, il 41enne ternano accusato di “morte come conseguenza di altro delitto” e ritenuto responsabile della morte di Flavio Presuttari e Gianluca Alonzi Peralta, i due adolescenti trovati priva di vita nei loro letti in seguito all’assunzione di un mix letale di alcol e droga.
Rito abbreviato
Il gup, Simona Tordelli, nella mattinata di ieri 3 marzo, ha dunque accolto l’istanza presentata dal legale difensore di Romboli (non presente all’udienza in Tribunale), l’avvocato Massimo Carignani, fissando l’udienza al prossimo 31 marzo, nell’ambito della quale potrebbe arrivare la sentenza di primo grado.
Spaccio
Oltre all’episodio che avrebbe portato alla morte dei due adolescenti ternani, Romboli è anche accusato di spaccio di droga per altri episodi relativi alla cessione di sostanze stupefacenti ai due adolescenti prima che perdessero la vita.
Romboli ai domiciliari
Attualmente Aldo Maria Romboli si trova agli arresti domiciliari in una comunità di recupero di Spello, misura nei confronti della quale la Procura della Repubblica si era appellata al Tribunale del Riesame per un inasprimento della misura restrittiva in carcere, istanza rigettata con la conferma dei domiciliari.