In questi giorni la luna ha raggiunto il suo perigeo, la distanza più vicina alla terra, offrendoci uno spettacolo mozzafiato nel cielo e domenica 17 luglio alle ore 17 (ingresso gratuito), scenderà fin dentro il Bosco Sacro di Monteluco dove tornerà il teatro di Stefano de Majo con Moon, all’interno della stagione di eventi organizzati dalla Pro loco di Monteluco.
Ad accompagnare l’attore – già noto per aver portato nel bosco sacro di Monteluco il suo San Francesco e la fiaba concerto sulle api – questa volta sarà la concertista e musicoterapeuta Emanuela Boccacani che utilizzerà oltre ai suoi strumenti, flauto, handpan e campane tibetane, anche le pietre parlanti del famoso scultore sardo Pinuccio Sciola, scomparso nel 2016 e noto nel mondo per aver dato voci e suoni a tali materiali: pietre provenienti dal mare, dai vulcani e persino dalla tomba di San Francesco che, tutte insieme, racconteranno la Luna.
La luna, Moon, raccontata come mai avvenuto prima attraverso la voce di Laika, la cagnetta che negli anni ’50, in piena guerra fredda, fu lanciata nello spazio dai sovietici nella folle corsa, in competizione con gli statunitensi, verso la Luna.
La luna che ci verrà restituita da Laika è quella autentica che nessuna potenza ha mai colto. Un viaggio visionario eppure vero tra Leopardi e Chopin, Gagarin e Armstrong…i due Armstrong, l’astronauta e il poeta del jazz.
Le suggestioni del teatro affabulante dell’attore e i suoni ancestrali dell’universo nelle cornici intrise di storia antica e bellezza di Monteluco di Spoleto e Giove.
Si tratta di un inedito allestimento dello spettacolo, scritto e interpretato da Stefano de Majo che ha registrato il debutto nel 2018 al Fringe Festival di Milano, chiudendo al Milano Off la mostra per il 500esimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci.
Da allora è stato replicato in teatri convenzionali, convention di scienza e in scenari naturali.
A Monteluco il cast sarà arricchito dalla danza aerea di Anna Prezioso e, come detto, dalle statue sonore di Pinuccio Sciola, grazie alla disponibilità dell’artista Carlo Angeletti.
Un evento da non perdere, quello organizzato nel bosco sacro di Monteluco di Spoleto: per l’occasione e in onore di San Francesco, sarà portata anche una pietra proveniente dal suo sepolcro.