Montagna di Foligno abbandonata, assemblea pubblica della Comunanza agraria di Cancelli

Montagna di Foligno abbandonata, assemblea pubblica della Comunanza agraria di Cancelli

Redazione

Montagna di Foligno abbandonata, assemblea pubblica della Comunanza agraria di Cancelli

Gio, 23/03/2023 - 10:17

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Sabato 25 marzo assemblea indetta dalla Comunanza Agraria di Cancelli. Ecco quali sono i problemi del territorio

Un accorato grido di allarme in merito all’abbandono della montagna del folignate è stato lanciato dalla Comunanza Agraria di Cancelli. Allo scopo di individuare concrete soluzioni, atte ad invertire la rotta del declino economico, culturale e sociale di questo importante territorio, la Comunanza Agraria di Cancelli ha indetto una pubblica assemblea aperta a tutta la comunità folignate, che si terrà sabato 25 marzo alle ore 15,30, all’interno del Santuario dei Santi Pietro e Paolo.

“Abbiamo scelto per confrontarci un luogo sacro – ha sottolineato il presidente Maurizio Cancelli – per ribadire l’importanza e la sacralità che la montagna ha per l’intera città e per le tante comunità dell’Appennino”.

Infatti, con una lettera inviata ai Sindaci dei Comuni di Foligno, Trevi e Sellano, alle varie istituzioni pubbliche delle tre città, e alle Comunanze Agrarie di Ponze, Coste, Orsano, la Comunanza Agraria di Cancelli ha ribadito l’importanza del “Contratto di Paesaggio”, un progetto di sviluppo stipulato e siglato il 27 ottobre 2014 nella Sala dei Notari a Perugia, tra la Regione Umbria, i Comuni di Foligno, Trevi e Sellano, e la Comunanze Agrarie di Cancelli, Coste, Orsano e Sellano.

Il progetto è stato anche presentato all’Expo 2015 di Milano, come un virtuoso esempio di nuovo modo di concertazione e di governo del territorio. Abbandonato anni dopo dal Comune di Foligno, attualmente il “Contratto di Paesaggio” registra un rinnovato interesse della Regione dell’Umbra, ma non altrettanto da parte dell’Amministrazione comunale di Foligno.

La Comunanza agraria di Cancelli ha denunciato inoltre l’abbandono in cui versano le frazioni dell’altopiano (Civitella, Vallupo, Cascito, Cupoli e Cancelli), che rappresentano tanta parte della storia di Foligno, oltre l’impedimento alla realizzazione di una moderna stalla per ovini, in modo da rilanciare l’economia del territorio e dare occupazione giovanile. Impedimento, determinato dal fatto, così sottolinea la Comunanza Agraria di Cancelli, che il Comune di Foligno ha richiesto più di 40 mila euro per oneri relativi alla legge Bucalossi, mentre le Comunanze Agrarie sono esenti dal contributo di costruzione, in base alla sentenza del Consiglio di Stato n 4226 del 9/9/2008.

Per quanto riguarda la viabilità, la Comunanza Agraria ha espresso il proprio disappunto per il declassamento della strada di Cupoli – Radicosa – Ponze – Trevi da comunale a vicinale, ribadendo che essa è sata costruita negli anni ‘60 proprio dal Comune di Foligno, per il tratto di sua competenza.

Nel frattempo sull’altopiano di Cancelli, la Comunanza Agraria, unitamente a Giuseppe Costantini di Civitella e all’ecologista Clelia Nocchi di Foligno, sta progettando in zona Vallupo la piantumazione di un meleto di mela ruzza, un tipo di mela della montagna in via d’estinzione. Una goccia nel mare? Il mare è composto da tante gocce, dicono a Cancelli!

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