L'Arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, ha visitato, nella mattina di venerdì 16 ottobre, l'Ospedale “S. Matteo degli Infermi” di Spoleto, l'Hospice “La Torre sul Colle”, e la Residenza Sanitaria Assistita di Terraia. Mons. Boccardo – accompagnato dal Vicario Generale, mons. Luigi Piccioli, e dal cappellano dell'ospedale, il cappuccino padre Stefano Ruta – è stato accolto nell'atrio del nosocomio dalla dottoressa Gigliola Rosignoli, Direttore Generale della Asl numero 3 dell'Umbria, dal dott. Sandro Fratini, Direttore Sanitario della stessa azienda, dal dott. Luca Sapori, Direttore Sanitario del presidio ospedaliero di Spoleto, e dai Primari dei vari reparti. L'Arcivescovo ha visitato tutti i reparti, iniziando dalla dialisi, per finire in pediatria. Mons. Boccardo ha elogiato il servizio dei medici, degli infermieri e di tutto il personale dell'ospedale, complimentandosi per la giovane età del personale. Il Presule, in particolare, come annunciato prima del suo arrivo in città, si è preso un tempo prolungato per incontrare, conoscere, parlare e confortare i degenti, in particolari i bambini. E' entrato in ogni cameretta, ha stretto la mano a tutti i ricoverati, ha pregato e benedetto quanti lo hanno richiesto. Si è complimentato con i vertici della Asl per le eccellenze sanitarie presenti nel polo ospedaliero di Spoleto. L'Arcivescovo è poi andato in visita all'Hospice, primo centro residenziale dell'Umbria in grado di accogliere stabilmente o temporaneamente malati terminali. La mattinata si è conclusa presso la Residenza Sanitaria Assistita di Terraia, che accoglie gli anziani del vecchio S. Paolo (ne sono rimasti otto) e garantisce la riabilitazione a coloro che hanno subito interventi ortopedici e alle persone colpite da ictus. Mons. Boccardo, al termine della visita, ha sottolineato il prezioso servizio svolto dai tre centri sanitari per tutto il territorio e ha ringraziato i vertici dell'Azienda Sanitaria per l'accoglienza. “Sono stato molto contento, ha detto, di conoscere personalmente le tre strutture, di parlare con la gente, di capire le necessità di chi vive nella sofferenza”. Sabato 17 ottobre, alle ore 21 in Duomo, l'Arcivescovo incontrerà i giovani dell'Arcidiocesi.
Domenica invece l'Arcivescovo si recherà a Campello Sul Clitunno in occasione della celebrazione del sacramento della cresima dei ragazzi delle parrocchie campelline. Prima della celebrazione della messa il presule sarà accolto presso il Municipio, alle ore 10,45, dal Sindaco Paolo Pacifici e dai componenti dell’Amministrazione comunale, dai dipendenti e da una rappresentanza delle associazioni di volontariato, sportive, culturali che operano nel Comune. “Questo primo incontro – afferma il Sindaco – costituisce una preziosa opportunità poiché assume significati forti e pregnanti per l’intera comunità cittadina. La visita è attesa con entusiasmo dall’Amministrazione comunale e da tutti i campellini. Sarà un’occasione – aggiunge Pacifici – per illustrare come è articolato il tessuto sociale del nostro territorio e per riaffermare la volontà di continuare quel cammino proficuo da compiere, ciascuno nella propria autonomia ma con la massima collaborazione, per il progresso di cui la comunità intera ha bisogno”.
In occasione dell’incontro il Sindaco donerà a Mons. Boccardo uno splendido quadro di Romano Notari, importantissimo artista campellino di fama internazionale, che già nel 2006 ha ricevuto l’incarico dal Papa Benedetto XVI di realizzare un’opera dedicato a Papa Giovanni Paolo II, oggi conservata presso il Vaticano.
Il dipinto che sarà donato all’arcivescovo Boccardo è ricco di significati simbolici e rappresenta una Madonna col Bambino ritratta su una finestra che si apre sul territorio umbro. I colori, con le infinite sfumature tra il rosso ed il giallo, tipiche della pittura di Notari, si scompongono in un fascio di luce che discende dal cielo e che va ad illuminare le terre della nostra Umbria dopo aver lambito il volto della Madonna e di Gesù.
Il programma delle visite del neo Arcivescovo Boccardo sul comprensorio prevede per lunedì l'incontro a Maiano di Spoleto con il personale e i detenuti della casa di reclusione di Maiano di Spoleto.
