Preoccupazione in merito alle decisioni che potrebbero essere assunte nei confronti della società Mobili Italia s.a.s. all'udienza che si terrà avanti alla Sezione Fallimentare del Tribunale di Spoleto
I lavoratori, congiuntamente ai sindacati di settore appartenenti alla FenealUil e Fillea Cgil, nelle persone del segretario regionale Uil Nicola Brauzzi e del segretario regionale Fillea Cgil Cristian Benedetti, manifestano la propria preoccupazione in merito alle decisioni che potrebbero essere assunte nei confronti della società Mobili Italia s.a.s. all’udienza che si terrà avanti alla Sezione Fallimentare del Tribunale di Spoleto. Da tali disposizioni, l’attività aziendale potrebbe venir meno nell’eventualità di un mancato accoglimento del piano e della proposta concordataria in continuità aziendale, pendenti.
I quaranta lavoratori impiegati direttamente, unitamente alle proprie famiglie, si ritroverebbero privi di occupazione e di stipendio sino ad oggi regolarmente ricevuto in virtù del buon andamento dell’azienda oggi subentrata in continuità aziendale.
“Si confida – scrivono in una nota – nella sensibilità del Tribunale di Spoleto, fiduciosi di una positiva, ponderata e saggia definizione, vista anche la perseveranza dell’attività artigianale sin qui svolta ininterrottamente per oltre quarant’anni, con i suoi connessi e inscindibili valori sociali ed imprenditoriali di riverbero e rilevanza per il territorio spoletino”.