Il sindaco Nando Mismetti punta al secondo mandato, ed ha inviato una lunga e dettagliata lettera alla segretaria del Partito Democratico Patrizia Epifani, per formalizzare la sua candidatura. Un documento che va ben al di là di un puro atto formale e politico, ma assume il valore di un vero e proprio bilancio di legislatura.
Centrosinistra più unito – Cara Segretaria – scrive Mismetti alla Epifani – quanto detto durante l’ultima unione comunale, ha rafforzato in me la convinzione che per governare bene una comunità occorra una visione politica condivisa, nella quale si riconosca innanzitutto il Partito Democratico e poi una rinnovata coalizione di centrosinistra, possibilmente ancora più pluralistica e unita.
Allargare la coalizione – Ho accolto con soddisfazione quanto emerso dal dibattito, perché si è arrivati ad esprimere un giudizio unanimemente positivo circa l’operato dell’attuale amministrazione comunale, a formulare punti programmatici innovativi e a creare le basi per costruire una nuova alleanza di centrosinistra, partendo dalla coalizione esistente, ma con l’impegno di coinvolgere tutte quelle forze politiche e sociali pronte a sottoscrivere con noi un nuovo patto di legislatura.
'Non facile fare il sindaco' – In questi cinque anni non è stato facile fare il sindaco. Come riconosciuto da più parti, sono stati gli anni più difficili dell’ultimo mezzo secolo. Le conseguenze prodotte dalla grave crisi economica e sociale in corso, hanno profondamente cambiato il nostro Paese e la nostra città e fortemente inciso sull’attività amministrativa.
Tagliati 12 milioni di euro – Il contesto nel quale siamo stati costretti ad operare è stato contrassegnato da una drastica riduzione delle risorse verso gli enti locali (il Comune di Foligno ha avuto 12 milioni di euro in meno di trasferimenti in 4 anni), dai vincoli imposti dal Patto di stabilità e da un crescente disagio sociale che ha coinvolto singole persone, famiglie e imprese.
Bilancio in ordine – Nonostante le difficoltà, siamo riusciti a ottenere risultati importanti a cominciare dall’equilibrio di bilancio: il Comune di Foligno ha i conti in ordine (e non è affatto un elemento scontato, considerando i tempi che corrono) e questo permetterà a chi governerà in futuro di poter lavorare serenamente per la città.
Niente 'mini imu' – Sono particolarmente orgoglioso del fatto che, nonostante la crisi e i pesanti tagli alle risorse comunali, siamo riusciti a mantenere tutti i servizi essenziali, a sostenere le politiche sociali, a promuovere interventi per le famiglie e azioni utili a contenere il disagio, mantenendo sostanzialmente invariata la pressione fiscale. E di questo è una prova evidente il fatto che Foligno è uno dei comuni italiani e umbri in cui i cittadini non hanno dovuto pagare la cosiddetta “mini Imu”.
'Pavimentazioni concluse' – In meno di quattro anni, abbiamo concluso la più importante opera pubblica mai realizzata nel cuore di Foligno, con un investimento di circa 57 milioni di euro: le nuove pavimentazioni e reti del centro storico, che hanno completamente rinnovato il volto della città rendendola più bella e funzionale. Abbiamo, inoltre, portato a termine il processo di ricostruzione post terremoto e oltre il 90 per cento dei Pir delle frazioni collinari e di montagna.
Uffici, rientro in centro – Con il completamento della riqualificazione post sisma, l’inaugurazione del restaurato Palazzo Comunale e del rinnovato Palazzo Monaldi Barnabò, tutti gli uffici comunali sono rientrati in centro. Si tratta di una scelta tesa alla valorizzazione dell’importante ruolo svolto del centro storico come luogo a servizio dei cittadini.
Salvato il 'Giudice di Pace' – Per quanto riguarda la riorganizzazione dei servizi della giustizia, dopo che la legge ha determinato la chiusura di molte sedi distaccate di tribunali, il Comune di Foligno – facendosi carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio, ad accezione dei compensi dovuti ai magistrati onorari – si è impegnato a mantenere l’ufficio del Giudice di Pace, ritenendolo un presidio fondamentale per la vita sociale ed economica del territorio. A tale scopo, il palazzo sito in piazza San Francesco che ospitava la sede distaccata del tribunale, è stato adibito a nuova sede del Giudice di Pace e proprio in questi giorni ne è prevista l’apertura.
Copertura wi-fi – Foligno, negli ultimi anni, si è caratterizzata per la capacità di partecipare con successo ai diversi bandi europei, nazionali e regionali, ottenendo riconoscimenti significativi. Tra questi c’è il Puc2, un’opportunità importante sia per i privati che hanno avuto finanziamenti a fondo perduto per ristrutturare la propria attività, sia per interventi di iniziativa pubblica tra i quali spiccano la nuova caserma dei Vigili urbani (che hanno finalmente una sede definitiva e moderna), l’adeguamento dell’area del Plateatico e progetti di innovazione tecnologica con la copertura Wi-fi del centro storico e di alcune zone della periferia, come Sant’Eraclio, Borroni e la zona del Plateatico.
Piano 'Cento Città' – Foligno è stato, inoltre, uno dei 28 comuni italiani e l’unico umbro selezionato dal bando una Piano “Cento città”, grazie al quale ha ottenuto 6,6 milioni di euro dal Ministero per le Infrastrutture per innovativi progetti di riqualificazione urbanistica ed edilizia del territorio.
Nuova palestra comunale – In questa legislatura, abbiamo anche avviato i lavori per la riqualificazione dell’area dell’ex zuccherificio e per il recupero dell’ex ospedale e lavorato per l’adeguamento dell’impiantistica sportiva cittadina, ed è in fase di realizzazione la nuova palestra comunale a Sterpete.
Si completa la nuova Ss 77 – Sul fronte delle infrastrutture, negli ultimi anni, abbiamo raggiunto risultati importanti: la nuova strada statale 77 sta per essere completata, rappresentando un’opera strategica per tutto il centro Italia e una significativa opportunità per lo sviluppo economico, sociale e culturale del nostro territorio.
Strade nuove e più sicure – Si sono conclusi i lavori per la realizzazione della Variante nord e sono stati avviati quelli per l’eliminazione di tutti gli incroci a raso presenti nel tratto che va dal cosiddetto Panda a Pontecentesimo; sono in fase di ultimazione i lavori per un più immediato collegamento tra il territorio del Comune di Foligno e quello di Spello, attraverso una nuova direttrice di accesso per la zona industriale La Paciana.
Aeroporto e Piastra Logistica – E' continuata l’opera di valorizzazione e potenziamento dell’aeroporto di Foligno, con la realizzazione di nuovi servizi; è stato affidato, da parte della Regione Umbria, l’appalto per la realizzazione della Piastra logistica intermodale, che amplierà le prospettive dell’aeroporto e renderà ancora più strategico il ruolo della nostra città nel contesto regionale e nazionale.
Raddoppiata la differenziata – Sul fronte delle politiche ambientali abbiamo investito molto sul risparmio energetico, tanto che quasi tutte le scuole comunali sono energeticamente autosufficienti utilizzando energie alternative. In un quadro normativo piuttosto complicato, abbiamo anche raddoppiato la raccolta differenziata che nel 2014 supererà il 50 per cento e sta per aprire la seconda isola ecologica in località Paciana.
Mantenuto il 'Centro selezione' – In questi anni, abbiamo ottenuto l’importante risultato del mantenimento a Foligno del Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito, un’eccellenza nel panorama nazionale, che assegna alla nostra città un ruolo strategico nella formazione di personale militare e rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia e la promozione del territorio, con circa 70mila presenze l’anno. In Italia sono rimaste soltanto due realtà del genere: Foligno e Roma, mentre sono state chiuse sedi importanti come Bari, Napoli, Bologna, Cagliari, Palermo.
Nuovi spazi culturali – Per le politiche culturali, è stato completato il circuito museale cittadino con la messa a disposizione di spazi che la città non aveva potuto fruire per secoli (come l’ex chiesa dell’Annunziata e l’auditorium Santa Caterina), con la realizzazione del Museo archeologico di Colfiorito e con un deciso investimento sul fronte della promozione e della valorizzazione che ha riportato Foligno al centro dell’Umbria e del panorama culturale nazionale.
Grandi eventi nazionali – Rientrano in questo contesto iniziative importanti come le celebrazioni nazionali per il bicentenario della morte dell’illustre architetto Giuseppe Piermarini e per il VII centenario della morte di Angela da Foligno e poi per la sua canonizzazione, o come la presenza di Young Jazz nel cartellone di Umbria Jazz. Nei giorni scorsi, la nostra città è stata inoltre protagonista di un evento eccezionale e atteso da oltre 200 anni: il ritorno della “Madonna di Foligno”, celebre dipinto di Raffaello, nel luogo che l’ha ospitata per più di due secoli. È stata un’opportunità straordinaria, conquistata con grande impegno e apprezzata da migliaia di visitatori e da illustri autorità provenienti da tutta Italia e accolti in una Foligno bella come non mai.
Riapre l'ex cinema Vittoria – Per quanto riguarda i giovani, abbiamo sostenuto iniziative importanti sul fronte del lavoro, come il finanziamento di stage di formazione nelle aziende del territorio o come il progetto “Co-working”, che entra nel vivo proprio in questi giorni: il Comune di Foligno ha messo gratuitamente a disposizione di giovani lavoratori, imprenditori, precari o disoccupati spazi di sua proprietà per favorire lo svolgimento di attività autonome. Nel prossimo mese di febbraio, nell’ex cinema Vittoria, verrà aperto un centro culturale e aggregativo per i giovani della città.
Capitale della Scienza – Abbiamo lavorato su un’idea importante per il futuro della città che si colloca nel percorso di valorizzazione della cultura scientifica avviato con la “Festa di Scienza e Filosofia” e che ha portato alla concessione della cittadinanza onoraria di Foligno al professor Edoardo Boncinelli, scienziato di fama internazionale, tra primi a credere in questo ambizioso progetto: la realizzazione del “Parco delle Scienze e delle Arti”, un innovativo centro di diffusione della cultura scientifica, dedicato soprattutto ai giovani, in grado di rendere nostra città un punto di riferimento al livello nazionale.
'Sacrificate le manutezioni' – In un quadro di generale disagio, non abbiamo potuto realizzare tutto ciò che avevamo in mente e abbiamo dovuto compiere scelte che ci hanno portato a sacrificare alcuni aspetti importanti (come le manutenzioni della città) per mantenere e sviluppare la qualità dei servizi e per garantire coesione sociale.
'Città ricca di opportunità' – Io credo che Foligno, dopo gli anni difficili della ricostruzione e della riqualificazione del centro storico, sia una città in ripresa. Una città ricca di opportunità, con un’identità ben definita e proiettata nel futuro. Un futuro fatto di risultati da raccogliere, dopo una lunga e produttiva semina, ma anche di nuove e ambiziose sfide da portare avanti. Nei prossimi cinque anni, dovremo da una parte continuare a sostenere le realtà che caratterizzano lo sviluppo della nostra città e, dall’altra, utilizzare al meglio quanto fatto in questi anni per inserire sempre più Foligno nei circuiti legati alla filiera turismo-cultura-enogastronomia.
'Disponibile a nuovo percorso' – Sarà compito del Sindaco, della maggioranza che uscirà dalle elezioni amministrative e dell’intera comunità agganciare questo nuovo futuro. Credo che per raggiungere obiettivi importanti servano senso di responsabilità, unità, condivisione di un progetto, passione e dedizione. In questo quadro, colloco la mia disponibilità alla guida di un nuovo e comune percorso per il futuro sviluppo della nostra città.
