E’ scattato ufficialmente il conto alla rovescia: meno tre giorni alla riapertura delle urne per il ballottaggio tra il sindaco uscente Nando Mismetti e la sfidante di ‘Alleanza Popolare’ Stefania Filipponi.
Rimpallo di accuse – Volano sempre più scintille, ed ecco quindi che il clima si fa decisamente infuocato: ormai è una battaglia senza esclusione di colpi ed i toni si inaspriscono. A sferrare l’ennesima provocazione è Stefania Filipponi, che in nota scrive: ‘Mismetti insulta a livello personale, rifiuta il confronto e chiede il soccorso rosso del Ministro degli Esteri, Federica Mogherini.
Arriva il Ministro degli Esteri – L’esponente piddina del Governo Renzi sarà a Foligno questa sera intorno alle 21 proprio per sostenere la campagna elettorale del centrosinistra folignate e si concederà un giro nel centro storico imbandierato per una ‘full immertion’ nel clima quintanaro.
‘Quintana strumentalizzata’ – La leader di ‘Alleanza Popolare’ prosegue quindi dicendo che la Mogherini ‘dovrebbe dirci che, per cambiare il paese, servono sindaci ed amministratori capaci e responsabili ma – rilancia – la capacità e la responsabilità del sindaco uscente sono note, perché i folignati le hanno sperimentate sulla loro pelle
per oltre venti anni, prima come assessore all’urbanistica, poi vicesindaco e infine sindaco’.La Filipponi rincara la dose tirando in ballo anche la massima manifestazione cittadina. ‘Saremmo ben lieti di confrontarci con il Ministro degli Esteri sui problemi locali – scrive – visto che si vuole persino strumentalizzare la Giostra della Quintana».
Mismetti rilancia – Pugno di ferro anche per il candidato del centrosinistra Nando Mismetti che incalza ancora sulle questioni politiche ed etiche. “La candidata della destra — contrattacca Mismetti— continua a mistificare la realtà, ma i fatti la smentiscono: è lei l’unica che ha tentato di fare accordi sottobanco per il ballottaggio, sedendosi allo stesso tavolo con rappresentanti della lista Amoni dopo averli attaccati duramente per settimane e dopo aver lasciato intendere a tutti che non avrebbe mai cercato alcuna intesa con nessuno. Per quanto mi riguarda – rileva l’attuale primo cittadino – sin dall’inizio, non ho mai cercato alcun apparentamento, in coerenza con le scelte fatte e nel rispetto di cittadini e coalizione”.
‘Smentisca le registrazioni’ – Ed ecco arrivare l’affondo. ‘La candidata della destra — evidenzia Mismetti— ha responsabilità pesanti, che dovrebbe chiarire ai cittadini di Foligno invece di continuare ad abbaiare al vento con toni e atteggiamenti a dir poco vergognosi e tipici della peggior politica: mai prima d’ora, nella storia della nostra città, il dibattito politico è scaduto così in basso. La Filipponi smentisca pubblicamente di aver registrato l’incontro con Amoni. Mentre la Filipponi si diverte a seminare veleno e a fare chiacchiere—conclude il sindaco uscente – io continuerò a parlare con i cittadini, con le associazioni, con le categorie del territorio, facendo come sempre proposte concrete per il bene di Foligno, orgoglioso di poter presentare a tutti una città bella e ricca di opportunità’.