Alla fine non ce l’ha fatta più: nella tarda serata di martedì ha chiamato la Polizia ed ha chiesto aiuto al 113 denunciando agli agenti di essere stata minacciata dal marito con una pistola puntata contro.
I poliziotti, sono immediatamente giunti sul posto, nel mentre però, l’uomo si era allontanato a bordo di un’auto ed è stato intercettato dalla pattuglia, che gli ha intimato lo stop, ma niente: il cinquantenne ha persino accelerato. A questo punto è scattato un breve inseguimento: l’auto è stata bloccata ed al fuggitivo è stata trovata indosso una pistola, la stessa – per l’appunto – con la quale aveva minacciato poco prima, sua moglie.
Nei suoi confronti, l’accusa per porto e detenzione illegale d’arma da fuoco, nonchè minaccia aggravata.
L’arma è risultata a carico di un’altra persona della famiglia, morta però da qualche anno.
A questo punto l’uomo ha ammesso di aver tenuto con sé sia la pistola che un fucile, senza regolarizzarne il possesso: le armi sono state sequestrate dopo un controllo nell’abitazione e l’uomo è stato arrestato e processato per direttissima.