E' successo in un locale di Città di Castello, l'uomo era ubriaco e aveva già numerosi precedenti per reati simili
Si era presentato ubriaco, a tarda notte, in un bar di Città di Castello e aveva iniziato a minacciare il personale dipendente e il titolare, al punto da indurre quest’ultimo a chiamare il 113.
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato tifernate, giunti immediatamente sul posto, hanno identificato e allontanato l’uomo – un 39enne di origine marocchina – con numerosi precedenti per minaccia, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il titolare dell’esercizio commerciale, sentito dai poliziotti, ha raccontato quanto accaduto evidenziando il comportamento minaccioso dell’uomo e spiegando che, nonostante i tentativi di riportarlo alla calma, l’esagitato, visibilmente in stato di ebbrezza, aveva iniziato a lanciare oggetti arrivando persino a rompere un bicchiere.
Il giorno successivo il proprietario del bar si è presentato in Questura, raccontando che il 39enne, poco dopo l’intervento della Polizia, era ritornato nel suo locale. La vittima ha spiegato che l’uomo avrebbe chiesto da bere e, all’ovvio diniego del barista, avrebbe poi preso dal frigo alcune bottiglie per consumarle all’esterno del locale, allontanandosi senza saldare il conto. La Polizia ha quindi deferito il cittadino marocchino all’Autorità Giudiziaria per i reati di minaccia e insolvenza fraudolenta.