Nella notte di tra martedì e mercoledì 4 giugno, i Carabinieri di Terni hanno tratto in arresto un 50enne italiano, gravato da numerosi precedenti, per resistenza a P.U.. A seguito di una richiesta giunta da un privato cittadino al 112, i militari sono intervenuti a piazza della Pace, dove era stata segnalata la presenza di una persona che creava disturbo al punto che era scaturita una lite. Nel corso del controllo, alla richiesta esibire i propri documenti d’identità l’uomo, apparso in evidente stato di ubriachezza, ha iniziato ad inveire e minacciare di morte i Carabinieri, assumendo un atteggiamento aggressivo e spintonandoli.
Carabinieri costretti a usare taser, uomo arrestato e cacciato da Terni
Dopo esser stato esortato più volte verbalmente a tranquillizzarsi ed essere collaborativo, l’uomo non ha desistito dalla propria condotta e, quando si è scagliato contro i militari per colpirli, il Capo equipaggio è stato costretto ad utilizzare il taser (la pistola ad impulsi elettrici in dotazione alle pattuglie di Pronto Intervento) per neutralizzarlo: una volta immobilizzato il 50enne è stato tratto in arresto per resistenza a P.U.. Dopo esser stato visitato da personale del 118, l’uomo è stato quindi associato presso la locale Casa Circondariale; nella giornata di mercoledì si è svolto il rito per direttissima all’esito del quale il Giudice, nel convalidare l’arresto, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Terni.
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