'Uno strumento per monitorare, nel nostro comune, le persone in possesso di sfratto per morosità incolpevole, di cui non abbiamo conoscenze specifiche, e nello stesso tempo una risposta alle famiglie in difficoltà che va incontro alla crisi del mattone'. Questa la duplice portata innovativa del bando regionale per sfratti incolpevoli, gestito dall’Ater Umbria, per Christian Napolitano assessore alle politiche sociali del Comune di Foligno, che insieme al sindaco Nando Mismetti, ha preso parte questa mattina alla conferenza stampa di presentazione.
Lunghe liste d'attesa – All’incontro erano presenti anche Stefano Vinti assessore alle politiche abitative della Regione Umbria, e Maria Grazia Ricci consigliere dell’Ater regionale. 'L’Italia e l’Umbria – ha detto Vinti – si trovano all’interno di una crisi abitativa strutturale. In Umbria ci sono 40mila vani sfitti o invenduti, che tradotti in appartamenti fanno circa ottomila. Nei prossimi mesi, nella nostra regione, avremo probabilmente settemila famiglie in lista d’attesa per un alloggio popolare, col risultato che ci saranno tante case sfitte e tanti inquilini senza casa'.
Ai proprietari 7600 euro – È in questo contesto e in una situazione in cui per la prima volta chi perde il lavoro perde anche la casa, come ha detto Stefano Vinti, che s'inserisce l’intervento della Regione che, ai proprietari che mettono i propri appartamenti liberi a disposizione delle famiglie sfrattate per morosità 'incolpevole' offre incentivi fino a 7.600 euro in tre anni, cioè per tutta la durata del contratto di locazione a canone concordato, a cui si aggiungono gli sgravi fiscali nazionali e comunali previsti dallo stesso canone.
Come accedere al bando – Il bando ha due scadenze: una il 22 dicembre per i proprietari di alloggi sfitti o invenduti, l’altra il 20 gennaio 2014 per i nuclei beneficiari che possono presentare la loro richiesta all’Ater. L’agenzia verificherà in primis le condizioni dell’alloggio e poi cercherà di incrociare le esigenze della famiglia con gli immobili a disposizione. Il proprietario, con cui verrà stipulato il contratto, avrà la possibilità di rifiutare per una sola volta il nucleo familiare che gli viene assegnato.
Appello al Prefetto – La modulistica e ulteriori informazioni sono presenti sul sito dell’agenzia (www.ater.umbria.it) o recandosi agli uffici preposti. Oltre a rinnovare l’appello alla Conferenza episcopale umbra per mettere alcuni appartamenti a favore della causa, l’assessore regionale si è rivolto anche al prefetto di Perugia affinché sospenda, fino alla fine del prossimo mese di gennaio, l’esecuzione degli sfratti, come hanno fatto già il prefetto e il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Terni.
Foligno, 400 in lista – Stefano Vinti ha poi anticipato che la Regione nel 2014 metterà a disposizione di Ater Umbria, un milione e 436mila euro per la manutenzione e la riqualificazione di 130 appartamenti che verranno assegnati ai comuni. Tra questi anche quello di Foligno che conta, a detta di Napolitano, circa 400 famiglie in graduatoria per un alloggio popolare. Per questo, l’anno prossimo, il Comune metterà a disposizione, a canone popolare, una decina di appartamenti che si trovano nelle zone montane e collinari del territorio folignate che a causa della loro ubicazione sono difficili da locare a canone agevolato.