Tre uomini sono arrestati in flagranza di reato, ieri sera (22 settembre), dopo aver appena portato a segno un furto in abitazione di Santa Lucia, zona sud di Città di Castello.
Tutti di origini albanesi, di età compresa tra i 20 e 30 anni e residenti a Roma – ma privi del permesso di soggiorno – sono stati ritenuti responsabili del reato di furto aggravato in concorso.
I militari si sono messi sulle loro tracce dopo la chiamata al 112 del padrone di casa, che è riuscito a fornire utili informazioni sulla vettura utilizzata dai malviventi per la fuga. I tre sono stati fermati poco dopo lungo la E45. A seguito del controllo all’interno dell’abitacolo è stata rinvenuta e sequestrata parte della refurtiva, preziosi in oro e telefoni cellulari, oltre ad uno strumento elettronico utilizzato per decodificare gli allarmi di videosorveglianza.
Al termine degli accertamenti tutti sono stati dichiarati in arresto e all’esito dell’udienza di convalida, il Gip del Tribunale di Perugia, ha convalidato la misura e disposto i domiciliari a Roma. Sono state avviate anche le procedure per la valutazione delle loro posizioni in materia di immigrazione. Ulteriori indagini sono tuttora in corso al fine di stabilire l’eventuale responsabilità degli stessi individui riguardo ad altri numerosi furti in abitazione consumati nei giorni scorsi nel Tifernate e in Altotevere.