Giuseppe Metelli, presidente della sezione di Foligno di Confindustria Umbria, ha visitato la mostra “Le Macchine di Leonardo” allestita all’istituto tecnico tecnologico “Leonardo Da Vinci” di Foligno.
La mostra evidenzia lo stretto legame tra i primi esperimenti di volo del genio toscano e la vocazione aeronautica della città di Foligno. Sono esposti pezzi pregiati, di alto valore artigianale, tra cui carrucole, un carro automotore, un meccanismo autobloccante, una balestra, una prova d’ala, un ingranaggio a lanterna, una meridiana, un martello a camme. La dirigente scolastica Rosa Smacchi, con la collaborazione di alcuni studenti dell’Istituto, ha illustrato al presidente Metelli l’esposizione, sottolineando l’importanza dell’evento e la qualità e il prestigio delle macchine esposte.
“Leonardo da Vinci, uomo d’ingegno e talento universale del Rinascimento italiano – ha evidenziato Metelli – viene definito come il Genio Universale per la sua vivace curiosità e la sua mente sapiente, che lo hanno portato a spaziare in ogni campo del sapere umano del suo tempo. Leonardo – ha aggiunto – è considerato un modello da seguire ma ancor più deve essere uno stimolo per le nuove generazioni, nel nostro paese c’è sempre la tendenza a rimpiangere il passato, questo impedisce di pensare al futuro. Credo che il giorno in cui la smetteremo di dispiacerci per il passato sarà un giorno di grandi cambiamenti, nel senso che anche Leonardo ha fatto il suo corso, apparteneva a un mondo molto diverso da quello in cui viviamo noi adesso, e ha potuto fare quello che ha fatto proprio perché si trovava in un mondo diverso. Chiaramente dobbiamo trarre ispirazione da certi personaggi e proprio come affermava Leonardo “Triste è quel discepolo che non avanza il suo maestro”.