A che punto è la riqualificazione del Mercato coperto di Largo Manni? A palazzo Spada la procedura di rilocalizzazione degli operatori era già scattata a gennaio con una delibera approvata in giunta. Ora si aspetta il cantiere. Secondo l’assessore al commercio Stefania Renzi, la vecchia struttura verrà smantellata entro luglio per costruire un nuovo mercato, un progetto pilota ispirato ai mercati europei.
Nuovo mercato a Terni, a luglio il cantiere
“Non è un progetto commerciale ma sociale e culturale” afferma. “Il progetto è esecutivo ed è di Coldiretti. Si stanno sbrigando tutte le pratiche burocratiche e amministrative (lavori, cantiere, collocazione dei commercianti). Dal mese di luglio, la data è da individuare, dovrebbe aprire il cantiere. Il risultato finale sarà quello di un mercato esempio in Italia, non ce ne sono altri con questo format. Un progetto pilota ispirato ai grandi mercati europei. Il mercato sarà un punto di incontro, uno scambio culturale e sociale con un’Agorà centrale dove ci saranno incontri con specialisti, medici, tutto quello che è connesso alla filiera dell’alimentazione a km 0, ma anche un’area lettura, una biblioteca, spazi per fare eventi, concerti, degustazioni, convegni. Ristoranti e bar saranno posizionati in modo da circondare questo spazio centrale”.
Da 40 a 5 commercianti, mercato deserto
Di parere contrario i commercianti che si trovano nel mercato ormai svuotato: “Siamo qui dal 2011 ed eravamo 40 ora siamo 5! Da stamattina non ho battuto uno scontrino, io sono pensionata vengo per passare la mattinata qui altrimenti devo rimanere a casa. Fra 10 giorni ci hanno detto che dobbiamo spostarci fuori io con le mozzarelle vado fuori con questo caldo?” continuando: “La Coldiretti verrà solo 3 giorni a settimana e gli altri giorni la gente non ci verrà perché dice tanto non ci sono e noi ci ritroveremo sempre in 5”. La quota mensile della signora è 150 euro al mese per 20 mq di negozio ma “se devo viverci con questa attività non ci riesco. Pago 200 euro di corrente per mezza giornata, ho dovuto cambiare i riscaldamenti a mie spese. Dopo che siamo venuti qui abbiamo perso l’80% dei clienti”.
Mercato e…mercato
“Ci hanno mandato via in fretta e furia da piazza del mercato per venire qui, con la promessa che poi saremmo ritornati li ma niente, questo è un capannone tipo acciaieria. Freddo d’inverno e caldissimo d’estate”. Ricordando la vecchia struttura centrale un’altra commerciante di frutta e verdura: “Lì si che era il vero mercato”.
Alcuni punti vendita già i primi tempi del trasferimento a Largo Manni avevano abbandonato e aperto in altri punti vendita al centro. “Questa non è un’area commerciabile, dopo un anno hanno fatto la pista di ghiaccio poi il parcheggio sin da subito lo hanno dato alla società Parcheggi Italia Spa che non è del comune”. E sui politici: “Sono venuti tutti hanno fatto la passerella e se ne sono andati, anche il sindaco è venuto qui. È da gennaio che noi firmiamo noi.. E’ tutto un si dice. Ci hanno promesso tante cose”. Con buona pace della bella Agorà di Atene.
Costi
“Le collocazioni provvisorie dei commercianti interni le hanno già scelte. Si tratterà di una temporanea tensostruttura ampia refrigerata, funzionante, per tempi tecnici di un paio di mesi il tempo stimato” assicura l’assessore Renzi. E sui costi: “Al comune non costa nulla. Il mercato coperto aveva fortemente bisogno di una ristrutturazione con adeguamenti nell’impianto idraulico, elettrico e del riscaldamento. Questo progetto ha dato una possibilità al comune. Ci sarà uno scomputo dei canoni di affitto, per il resto il costo del progetto è dell’Ati costituita da tutte le attività che saranno all’interno”.
Questione parcheggio
“L’area esterna al mercato sarà destinata ad orto urbano che andrà a valorizzare la struttura, non ci sarà un parcheggio esterno. E’ previsto un parcheggio sotterraneo, quello che già esiste, ovvero la rimessa in servizio e poi ci sarà la convenzione con il parcheggio antistante largo Manni che non è comunale ma è privato” afferma Renzi.