Aggiornamento del 9 novembre 12:00 – Sono stabili anche se molto gravi, le condizioni dell’insegnante ricoverata per meningoencefalite all’ospedale “Santa Maria di Terni”. Il dirigente sanitario Dott. Bartocci conferma la criticità delle condizioni della paziente, una maestra della scuola dell’infanzia della provincia, e mantiene la prognosi riservatissima.
Con i primi test rapidi sembrerebbe esclusa la forma di meningite provocata dal batterio del meningococco, anche si aspetta la conferma della negatività dagli esami più approfonditi che necessitano di un tempo maggiore.
Nessun allarme invece per i piccoli alunni della scuola in cui la cinquantenne insegna, già sottoposti a profilassi preventiva.
Un grave caso di meningite fulminante ha colpito una maestra dell’infanzia nella provincia di Terni. La donna, che ha circa 50 anni, è in coma all’ospedale “Santa Maria di Terni”, con prognosi riservatissima. Sono già state effettuate due tipi di analisi per capire se il virus possa essere quello del meningococco, la forma più aggressiva della malattia, ma i primi esami hanno dato esito negativo. Tuttavia sono in corso ulteriori esami di laboratorio per capire a fondo la natura del virus.
La Asl di Terni ha provveduto ad avvertire i genitori della scuola per l’infanzia, che sono stati sottoposti alla profilassi di rito e, a quanto è stato possibile apprendere, sembra che domani la struttura scolastica sarà aperta.
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