Ennesimo episodio di violenza a Città di Castello con calci, pugni e bottigliate, i carabinieri hanno rinvenuto anche un coltello da cucina e dello spray urticante
Ennesima rissa davanti ad una nota discoteca di Città di Castello ha portato, domenica notte (9 ottobre), all’arresto di ben 8 ragazzi, tutti ritenuti presunti protagonisti dei tafferugli.
Erano le 4 circa quando l’attenzione dei carabinieri, presenti con personale in uniforme e in borghese proprio nelle vicinanze del locale, è stata richiamata da una grossa confusione nel piazzale antistante la discoteca. I militari intervenuti si sono trovati davanti ad un numero imprecisato di giovani, composti prevalentemente da un gruppo di ragazzi toscani ed uno dell’Altotevere umbro che, a calci, pugni e bottigliate si stavano letteralmente azzuffando con violenza.
Baby gang a Castello, è sempre più allarme | Le testimonianze di 3 vittime di bullismo
L’intervento delle forze dell’ordine è stato immediato, ma tutt’altro che semplice, proprio in virtù del folto numero di contendenti e delle azioni dei giovani, le cui intemperanze sono state contenute a fatica dai militari. Sul posto è arrivato anche il 118, che ha provveduto a prestare le prime cure ai numerosi contusi.
Rissa in discoteca, fuori spuntano i coltelli | Due giovanissimi in ospedale
Alle fine della maxi rissa il bilancio è stato di 3 ragazzi medicati sul posto per escoriazioni e piccole ferite, ma tutti loro hanno rifiutato il trasporto al pronto soccorso; altri 2 giovani, con ferite analoghe, sono stati invece accompagnati al vicino ospedale per ulteriori accertamenti. Nel corso dell’intervento uno dei ragazzi è stato peraltro trovato in possesso di un coltello da cucina con lama seghettata di 21 cm mentre un altro aveva con sé dello spray urticante.
Spedizione punitiva alla sagra di Promano, Daspo urbano ai 9 protagonisti dell’aggressione
Ricostruita la dinamica dell’accaduto, anche tramite l’acquisizione di numerose testimonianze dei presenti, i carabinieri hanno proceduto all’arresto di 8 giovani, tutti di età compresa tra i 18 ed i 27 anni, alcuni dei quali già noti all’Arma. Gli arrestati, su disposizione del Pm di turno della Procura di Perugia, sono stati collocati ai domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa del processo con rito direttissimo previsto domattina (11 ottobre) nel Tribunale del capoluogo umbro.