Maurizio Luciani si è dimesso dall’Udc. La notizia è trapelata pochi minuti fa trovando conferma fra gli stessi esponenti politici del Partito di Casini. Come si ricorderà Luciani, all'indomani dell'esito elettorale, aveva dato alla stampa un comunicato nel quale attaccava ferocemente tutto il Partito, dal Presidente Casini fino all’onorevole Ronconi e ai consiglieri comunali Silvestri e Spedalieri. Dei vertici umbri aveva chiesto anche le dimissioni al fine di procedere ad un ricambio della guida del partito. Dichiarazioni pesantissime che avevano convinto più di un membro della segreteria a valutare la possibilità di espellere Luciani dal partito, così come anticipato nell’edizione serale di giovedì scorso da Tuttoggi.info.
Ieri è stata una giornata nervosissima con Luciani che aveva contattato e scritto alla nostra redazione smentendo la notizia: “Caro Direttore, dopo aver avuto smentita – scrive Luciani in una mail mattutina – dal segretario dell'UDC Finocchi e dal Presidente Stocchi, dei contenuti dell'articolo odierno…ti invito a modificare sostanzialmente quanto pubblicato… Grazie”. Tuttoggi.info aveva ben poco da modificare visto che la richiesta di dimissioni veniva confermata da altri esponenti della segreteria.
Qualcosa, nel pomeriggio, deve esser cambiato se è vero, com'è vero, che lo stesso esponente dello scudo crociato, a dispetto delle assicurazioni che sosteneva di aver ricevuto dal duo Stocchi-Finocchi, si è presentato nella sede di Via Martiri della Resistenza per consegnare la lettera di dimissioni. Una mossa che potrebbe aver evitato allo stesso latore il defenestramento dal Partito.
Poco male per Luciani che, un paio d'ore dopo, era già a festeggiare la vittoria del Pdl al Ristorante Zengoni, presenti gli onorevoli Speciale, Rossi, Girlanda e Berardi. Per lui, dicono i bene informati, si potrebbe anche aprire la possibilità di un incarico quale coordinatore comunale. “Io c'entro” pare abbia ironizzato l'ex esponente dell'Udc.
